Sul Sud solo retorica e niente più: Renzi pensa solo all’ombrellone

8 Ago 2015 8:58 - di Redazione

L’antefatto era stato l’intervento pubblico con cui Saviano aveva stigmatizzato il precedente richiamo al “piagnisteo” di Renzi, invitando la politica ad agire. Il Presidente del Consiglio, perché tra i giganti del jet set mediático si capiscono al volo, aveva dunque convocato per il 7 agosto una direzione nazionale del Pd. Perché loro lavorano, mica vanno a svaccare sotto l’ombrellone. Dunque, tutti pronti, qui si fa la storia. “Oggi si inizia una discussione. Si ascolta. Non ci sono bombe giornalistiche. Non ci sono notizie ad effetto perché affrontare il problema del sud semplicemente con notizie ad effetto significherebbe tradire un problema che è molto più complesso”.

Da Renzi sul Sud niente, neanche una proposta valida che sia una.

No problem. Perché a settembre, “mi piacerebbe che il Pd uscisse con un vero e proprio masterplan per il Sud”. Quindi, calma, c’è l’hastag, ci sarà il masterplan, di mezzo forse, in questo mese, ci ficcheranno anche qualche brain storming e qualche step. Ma non finisce qui. Perché il Blair di casa nostra ha tirato fuori un campionario vasto di retorica, a cui va riconosciuta una certa eterogeneità.

Sul Sud il Pd non ha un’idea chiara. E la voglia di ombrellone ha prevalso

Partiamo dalle ovvietà: “Il problema del sud oggi non è la mancanza dei soldi. E la mancanza della politica”. Poi ci sono le frasi già sentite da qualche parte: “Non è più il Sud ad aver bisogno dell’Italia: è l’Italia che ha bisogno del Sud”. I luoghi comuni: “II capitale umano è il punto chiave per il futuro dell’Italia e del Mezzogiorno”. E ancora, la frase ad effetto con citazione finto dotta: ” Con Benedetto Croce diciamo che l’onestà politica è la capacità politica” (in realtà, più che averla letta da Croce l’avrà probabilmente sentita da Sgarbi visto che la richiama spesso nei talk shows televisivi). Senza farsi mancare un evergreen, il “come ci vedono all’estero”, velato di dolce e amaro. Dal premier straniero che ha rifiutato di fare un bilaterale a Palermo perché “si spara per strada”, allo steward di San Francisco che, su un aereo in cui era a bordo Renzi, decantò Napoli come esempio di bellezza. Insomma, Pizza, Mandolino, Mafia, anche questo, tutto nuovo. E i numeri? Quelle cifre impietose dello Svimez che hanno certificato il ritardo del Meridione? ” II Sud non è un insieme di documenti, ma di volti e storie”. Almeno, stavolta, non ha detto “una volta a settimana” come promise di fare perle scuole. Ma tranquilli, tanto “se l’Italia si è rimessa in moto è merito nel Pd”. Fortuna che non ci sarebbero state “bombe”…

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