Ora arrivano in Italia anche i migranti “ricchi”. Ma a bordo di un bel veliero
Nuovi strategemmi per entrare in Italia: una facoltosa famiglia siriana composta da undici persone ha tentato di entrare clandestinamente dal Salento a bordo di un lussuoso veliero bi-albero di 14 metri. I due cittadini turchi che conducevano lo yacht sono stati arrestati da uomini del pool anti-immigrazione interforze con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nella disponibilità degli undici immigrati sono stati trovati circa 20mila euro e 500 dollari, somma che avrebbe consentito loro di raggiungere Ventimiglia e, da qui, la Francia.
Immigrati siriani su un lussuoso veliero: assoluta novità
Il natante era stato rintracciato due giorni fa dalla Guardia di Finanza a due miglia da Leuca: a bordo c’erano dieci siriani (di cui otto minori) tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare. I dieci avevano dichiarato di essere in transito nelle acque nazionali e diretti in Tunisia. Poiché nessuno di loro era in possesso del visto di ingresso sui passaporti, era stato loro intimato di allontanarsi dal territorio nazionale. Tuttavia, i carabinieri di Tricase, allertati da alcuni bagnanti, hanno rintracciato i siriani a Torre Vado, accompagnati a terra dai membri dell’equipaggio dello yacht. È intervenuto il pool interforze che ha accertato che i dieci volevano introdursi irregolarmente sul territorio nazionale. Durante i controlli è stato trovato anche un undicesimo passeggero dello yacht (che durante il precedente controllo a bordo si era nascosto) che ha ammesso di aver corrisposto tremila euro per entrare illegalmente in Italia. Secondo gli investigatori, l’uso di un lussuoso yacht è una “assoluta novità” per il Salento «ed è indicativa del fatto che facoltose famiglie siriane hanno adottato questo nuovo stratagemma» per raggiungere in clandestinità l’Italia «per confondersi tra i diportisti che nel periodo estivo navigano lungo le coste del Salento».