Nuovi guai per Pistorius: il governo del Sudafrica blocca la sua scarcerazione
Tempi duri per Oscar Pistorius. Il ministero della giustizia del Sudafrica ha infatti bloccato bloccato la concessione degli arresti domiciliari per buona condotta. Oscar Pistorius, dopo soli 10 mesi di cella, era infatti in procinto di lasciare il carcere dove è attualmente rinchiuso. Prevista per venerdì, la liberazione di Pistorius per adesso sembra però slittare. Almeno in attesa che si pronunci l’apposito comitato che esamina le istanze di scarcerazione. Per l’ex atleta paraolimpico sembrava essere arrivato il momento della libertà. Dopo appena dieci mesi. Fatto che non poco aveva turbato l’opinione pubblica sudafricana e mondiale vista anche l’efferatezza del delitto attribuito a Pistorius. E probabilmente anche questo fatto ha pesato sullo stop. Il Dipartimento di Giustizia della Repubblica del Sudafrica ha infatti definito “prematura” la scarcerazione dell’ex campione paralimpionico dopo soli 10 mesi di carcere su una sentenza di cinque anni per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. La portavoce del ministero, Mthunzi Mhaga, ha spiegato che la scarcerazione deve essere rivista ed esaminata da una commissione apposita, anche se lo stesso Pistorius non ha mai presentato istanza. Oscar Pistorius avrebbe dovuto essere trasferito ai domiciliari in casa dello zio, in una delle zone più esclusive della città. Per lui una villa da nababbi con dodici camere da letto e un parco con piscina e sauna. Il tutto in attesa del processo d’appello, che dovrebbe svolgersi sempre nella Città del Capo entro il prossimo mese di novembre.