Formigoni tifa Varoufakis: «Sulle camicie io e lui andiamo d’accordo»
«Le idee sono quelle che sono, ma in fatto di camicie finalmente Varoufakis imita i politici giusti». Così Roberto Formigoni su Twitter manifesta il suo sostegno “modaiolo” per l’ex ministro delle Finanze greco. In tanti hanno infatti notato le analogie tra l’abbigliamento da figlio dei fiori anni 70 dell’ex governatore della Lombardia e l’astro nascente della sinistra anti-Ue. Una moda che non ha fatto mancare battute fulminanti come chi ha presentato una perfetta sintesi tra Formigoni e Varoufakis chiamando il politico greco “Yanis Formigakis”. E la battuta di Formigoni ha scatenato i commenti di semplici follower ma anche di addetti ai lavori. E mentre il notista politico del Tg1, Marco Frittella, twitta a commento del cinguettio di Formigoni: «Onore all’ironia», un altro follower perfidamente controbatte: «In realtà schiuma di invidia».
Formigoni e quella sfuriata all’aeroporto di Fiumicino
Non è la prima volta che Formigoni finisce al centro di ironie e di commenti virali sul web che esulano dalle sue opinioni politiche o dalle sue condotte come amministratore della cosa pubblica. Nel maggio scorso, durante una sfuriata con un addetto all’aeroporto di Fiumicino, era stato ripreso a sua insaputa da un altro viaggiatore. Il suo furibondo sfogo per il volo perso (con tanto di telefono scagliato contro un’addetta dello scalo romano) aveva fatto il giro della Rete. In quel caso, in maniera colorita e singolare, l’ex governatore lombardo non si era giustificato, anzi, aveva difeso la sua condotta sopra le righe: «Andremo a giudizio, Alitalia mi pagherà il soggiorno, i danni e io pagherò questi due-tre euro di danni del telefono. Ripeterei quei termini? Assolutamente sì, ho utilizzato le parole che userebbe qualsiasi italiano maschio che nei momenti di rabbia perde la pazienza. Quando uno s’incazza, s’incazza! Sissì, sissì. Tutti coloro che mi scrivono me lo confermano. Colpa di Alitalia inefficiente e incapace».