Editoria: The Economist finisce sotto il controllo del gruppo Agnelli

12 Ago 2015 10:31 - di Redazione

Exor, la holding della famiglia Agnelli,  aumenta la propria partecipazione nel capitale sociale del Gruppo The Economist dal 4,7% al 43,4%. Lo rende noto la stessa holding che ha perfezionato l’acquisto della nuova quota da Pearson per un investimento complessivo di 405 milioni di euro. Exor diventa così il principale azionista singolo del gruppo che edita il settimanale londinese leader dell’informazione economica globale. L’investimento effettuato da Exor in The Economist rientra nell’ambito di altre importanti partecipazioni di lungo termine detenute direttamente e indirettamente nei settori dei media e dell’editoria nel corso degli ultimi decenni, tra cui Bantham Books, Random House, Le Monde, Rcs MediaGroup, Italiana Editrice (La Stampa / Secolo XIX) e Banijay Group.

Con l’aumento della propria quota nel Gruppo The Economist “sottoscriviamo – ha dichiarato John Elkann – pienamente la sua storica missione di prender partito nella dura battaglia tra l’intelligenza, che ci spinge verso il progresso, e un’ignoranza vile e timorosa, che lo ostacola”.

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