“Caro Silvio, facciamo la Lega Italia”: l’idea di Maroni per Salvini premier

31 Ago 2015 8:33 - di Redazione

Un listone unico «Lega Italia», che riunisca il Carroccio e Forza Italia. Magari con Matteo Salvini candidato premier. È l’idea di Roberto Maroni, da mettere in pratica per tenere insieme il centrodestra nel caso si dovesse andare presto a elezioni. «Se saremo costretti a fare un listone, io vorrei che contenesse entrambi i simboli, con un nome tipo “Lega Italia”», ha detto il governatore della Lombardia intervistato dall’Huf’fington Post.

Maroni: Silvio, facciamo una «Lega Italia» per Salvini premier

Il candidato premier, per Maroni, dovrebbe essere Salvini: «Ha l’energia, la visione e la spregiudicatezza necessaria per fare quel mestiere. Certo, non ha esperienza. Ma io nel 1994 diventai ministro dell’Interno e avevo fatto solo l’assessore al Bilancio al Comune di Várese. Ho imparato in fretta…». Parlando di centrodestra e delle alleanze in vista delle Amministrative, nei giorni scorsi il governatore lombardo aveva aperto all’idea di ricorrere alle primarie. Una possibilità scartata però da Silvio Berlusconi.

Maroni apre anche a NCD, che però sembra andare verso Renzi

L’accordo ci sarà, come abbiamo fatto nel 2013 in Lombardia e nel 2015 in Liguria. Tutto il centrodestra unito, compresa Ncd. Governiamo insieme e funziona. E’ l’unico modo per vincere una sfida difficile, se ci dividiamo abbiamo perso in partenza. Il candidato non sarà un leghista. E se vinciamo noi in una città come Milano, Renzi dovrà fare D’Alema alle regionali del 2000: prendere atto che non ha più il consenso necessario e dimettersi”.

Si dice che Berlusconi preferirebbe una figura più d’esperienza come candidato premier

Se qualcuno me lo chiederà ci penserò, ma non ho nessun interesse o velleità a farlo. A Roma sono già stato varie volte, ho già dato. Questo è il momento dei giovani, e sinceramente non vedo in giro altri quarantenni con le capacità di Salvini. Quando ero giovane io ho avuto quella grinta che ha lui, ma adesso non più.

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