Ubriaco contromano sulla Tangenziale di Napoli fa due morti. Il video-choc
Grave incidente stradale nella notte sulla tangenziale di Napoli dove una Renault Clio, con a bordo due persone, dopo avere percorso 5 chilometri contro mano si è scontrata con una Fiat Panda guidata da un uomo di 48 anni, che è deceduto sul colpo. Gravemente ferita la passeggera della Clio, una ragazza di 22 anni, che è poi morta nell’ospedale Cardarelli. Il conducente della Clio, un uomo di 29 anni, rimasto ferito, è risultato positivo all’alcoltest. L’uomo che è deceduto, di Torre del Greco (Napoli) si stava recando al lavoro. La concentrazione di alcol nel sangue del conducente della Clio, che ha provocato il grave incidente stradale, è risultato di gran lunga superiore ai limiti consentiti dalla legge. Il 29enne, invece, è attualmente ricoverato nell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta: le sue condizioni di salute sono gravi ma non è in pericolo di vita. Durante la notte, la Polizia Stradale di Napoli, diretta dal primo dirigente Carmine Soriente, ha eseguito una maxi operazione contro la guida sotto l’effetto di alcol coordinata vice questore aggiunto Eugenia Sepe. La task-force ha controllato oltre 80 veicoli, e contestato 23 verbali per infrazioni al codice della strada di cui 8 per la guida sotto l’effetto di alcool, 2 per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (nella fattispecie cannabis e cocaina). Complessivamente sono state denunciate cinque persone.
Guida contromano, una lunga scìa di sangue
Sono stati 337 gli “episodi contromano” rilevati lo scorso anno dall’Asaps, l’Associazione sostenitori Polstrada (29 morti e 251 feriti), e 165 gli episodi registrati nel primo semestre 2015, con 7 vittime e 84 feriti. Secondo i dati dell’Osservatorio il Centauro-Asaps, forniti dopo l’incidente sulla tangenziale di Napoli che la scorsa notte ha provocato due morti, gli episodi notturni sono stati 30 (18%) e 135 quelli diurni (82%); 79 (48%) sono avvenuti su autostrade e superstrade, 86 su strade ordinarie (52%). Ebbrezza e droga sono stati rilevati nel 21% dei casi, fuga da forze di polizia nel 19%; coinvolti anziani nel 21%, stranieri nel 18%. In 60 episodi le forze di polizia sono riuscite a bloccare in tempo il veicolo (36%).