Tsipras ha un piano pronto. Gli Usa all’Ue: compromesso necessario
Era atteso il contraccolpo del referendum greco sulle borse europee che hanno perso in questo lunedì nero 100 miliardi di capitalizzazione. L’indice Stoxx Europe 600 ha ceduto nel dettaglio l’1,24% e capitalizzava venerdì scorso 8.095,3 miliardi. Chiusura in calo per Milano (- 4%) Francoforte (-1,5%) Londra (- 0,76) e Parigi (- 2%). Le banche in Grecia restano chiuse fino a mercoledì mentre l’establishment politico greco si appella alla Banca Centrale Europea affinché ripristini immediatamente la liquidità d’emergenza alle banche elleniche. La Bce replica a sua volta che la Ela resterà ferma a 89 miliardi. Ad Atene il clima non è cambiato: code davanti ai bancomat e infiniti dibattiti sul referendum, tra accuse a Tsipras e scatti di orgoglio di chi ritiene di avere mandato a Bruxelles un messaggio forte: basta dare ordini ai greci.
La proposta di Tsipras e il summit dell’eurogruppo
Tsipras si prepara a mettere sul tavolo le sue proposte mentre la cancelliera Merkel, dopo l’iniziale gelo, si dice pronta ad ascoltarle. “La Grecia è nell’eurozona – dice il suo portavoce Seibert – e tocca al governo greco trattare in modo che la situazione rimanga questa”. Il taglio del debito comunque per la Germania “non è un tema” all’ordine del giorno, almeno stando a quanto trapela dal ministero delle Finanze retto da Schauble. L’Eurogruppo già convocato ascolterà il piano di Tsipras ma la soluzione “non sarà facile”: al summit prenderanno parte il presidente della Bce Mario Draghi e quello dell’Eurogruppo Jerom Dijsselbloem. Una soluzione va trovata secondo la Casa Bianca: il portavoce Earnest avverte l’Europa e afferma che “risolvere le differenze è nell’interesse di tutti”.
Turismo, troppe prenotazioni cancellate
Soffre in Grecia il comparto turistico, uno dei principali volani dell’economia del paese: decine di migliaia di arrivi in Grecia di turisti da tutto il mondo sono state cancellate nella settimana precedente il referendum e in risposta ai preoccupanti sviluppi della situazione finanziaria nel Paese nelle ultime settimane. Lo riferisce l’edizione online del quotidiano ateniese To Vima secondo cui le cancellazioni procedono a una media di circa 50.000 al giorno. Mentre il vice ministro del Turismo Elena Kountoura ha lanciato un appello ai media affinché “non danneggino il turismo del Paese” diffondendo notizie allarmistiche.