Fugge e si schianta su un bus: arrestato un rumeno. Nascondeva foto pedofile

6 Lug 2015 14:54 - di Redazione

La fuga in auto di un rumeno si poteva trasformare nell’ennesima tragedia. Un rumeno è scappato su un’auto rubata e si è schiantato su un autobus: i carabinieri gli hanno trovato chiavette e pendrive con immagini pedopornografiche. Il rumeno, di 29 anni, è stato arrestato dai carabinieri di piazza Venezia a Roma con le accuse di ricettazione, detenzione di materiale pedopornografico e guida senza patente.  L’uomo non si era fermato a un alt ed è stato subito inseguito dai carabinieri ed è stato poi intercettato in via Enrico De Nicola mentre guidava un’auto rubata poche ore prima. Il rumeno dopo una roccambolesca fuga ha finito la sua corsa schiantandosi contro la fiancata destra di un autobus della linea 64. Per fortuna nessun passeggero è rimasto ferito. Dai controlli successivi gli investigatori hanno scoperto che l’uomo  non aveva mai preso la patente di guida. Non solo durante la perquisizione personale gli hanno rinvenuto anche delle pen drive e memory card dove erano stati memorizzati video e fotografie di natura pedopornografica.

Fuga in auto e gli incidenti, alcuni precedenti

Lo scorso gennaio a Ceprano, in via Casilina, un rumeno di 27 anni ubriaco alla guida di auto di grossa cilindrata, ha causato un  incidente ed è scappato senza prestare soccorso ad una giovane madre rimasta gravemente ferita insieme a sua figlia. Per le gravi condizioni la donna è stata trasferita d’urgenza al policlinico Umberto primo mentre la bambina in ospedale a Frosinone. I militari hanno arrestato il giovane. Processato per direttisma l’uomo è stato liberato e sottoposto  all’obbligo di firma. A maggio c’è stato un altro grave incidente su via Appia Nuova. Un’auto ferma al semaforo è stata travolta da un furgone. Nell’impatto la macchina è stata sbalzata per decine di metri. Il conducente del furgone, un romeno di circa 30 anni, è scappato a piedi ma è stato notato da una pattuglia dei carabinieri in transito su via Appia che lo ha subito bloccato.

 

 

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