Due bambine dimenticate in auto e morte per il caldo in Svizzera e Slovacchia

23 Lug 2015 17:33 - di Redazione

Stavolta è accaduto in Svizzera, a poche centinaia di chilometri dall’Italia. Lasciata in auto a dormire sotto il sole dalla mamma, una bambina di cinque anni è morta di caldo nel parcheggio di un campeggio. La tragedia è avvenuta martedì a Muzzano vicino Lugano poco prima delle 20.30. Secondo la polizia del Ticino, la madre aveva lasciato la piccola Cheyenne da sola in auto a dormire per diverse ore. Quando si è ricordata della figlia era ormai troppo tardi. A nulla è valso l’intervento dei soccorritori. E le prime parole che la donna avrebbe detto ai soccorritori sono state “Mi sono dimenticata”, riferisce il sito tio.ch. Secondo la polizia, la bambina avrebbe passato in auto almeno tre o quattro ore al caldo. E l’autopsia ha confermato che la piccola è morta proprio a causa del caldo, probabilmente durante il sonno. La vittima era in vacanza da cinque giorni con la madre e tre sorelle in un campeggio. Quel giorno la famiglia aveva fatto un giro in macchina, durante il viaggio Cheyenne si è addormentata in auto e la mamma, dopo aver parcheggiato, l’ha lasciata in macchina per farla dormire ancora un po’.  Verso le 20 di martedì sera le altre due figlie, di 9 e 15 anni, avrebbero scoperro il corpo ormai senza vita della sorellina. La madre, una donna di 40 anni, insieme alle due figlie, è stata ricoverata e raggiunta dal marito che non era in vacanza con loro. Le indagini sono condotte dal procuratore capo di Lugano Fiorenza Bergamo, purtroppo però sembra ci sia ben poco da chiarire.

Una tragedia anche in Slovacchia

Nelle ultime ore si è registrato un altro terribile episodio simile, in Slovacchia: nella città di Nitra una bambina di 2 anni è deceduta mercoledì dopo essere rimasta diverse ore all’interno dell’abitacolo nell’auto del padre, sotto il sole: l’uomo avrebbe dovuto portare la figlia in un asilo nido, ma è sceso dall’auto dimenticandosi di lei. Un caso simile era accaduto, nello scorso giugno, anche nel Vicentino.

 

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