Morte di Bordon, la gaffe necrofila di Giulia Grillo (M5S): «Si pentirà…»
“C’è sempre tempo per redimersi. Condoglianze alla famiglia”. È un post che ha il sapore dello sciacallaggio quello firmato dalla grillina, Giulia Grillo (non è uno scherzo), a commento della morte di Willer Bordon, esponente storico della sinistra dialogante (capogruppo del Pd e poi della Margherita, fondatore e “regista” di quell’Alleanza democratica che non ebbe fortuna), che ha suscitato il cordoglio trasversale del mondo politico.
La “colpa” di Bordon
La sequenza delle due frasi, che precedono l’ultimo video realizzato da Bordon per il blog di Beppe Grillo, lasciano interdetti e fanno infuriare la rete, compresi i fan della parlamentare. Per la cittadina a Cinque stelle (come si definisce nel suo profilo Facebook), nemmeno la morte può cancellare la colpa di Bordon di non aver preso la tessera pentastellata. Nemmeno la morte può suscitare quella pietas che dovrebbe impedire facili strumentalizzazioni. La presunta superiorità “morale” dei grillini deve aver ispirato la pasdaran del vaffa che nel suo particolarissimo necrologio si erge a giudice di Bordon, che non si è convertito, non si è redento come avrebbe dovuto. Il cattivo gusto del commento della Grillo non è sfuggito al popolo del web che la subissa di critiche e sdegno, tanto che la parlamentare grillino è costretta a modificare il suo post cancellando la frase e lasciando il commento in lode apparso sul blog di Grillo.
La rete si indigna
«Per redimersi c’è sempre tempo? Mi pare una frase poco opportuna. Sembra che Bordon avesse avuto comportamenti eticamente discutibili. Le parole andrebbero soppesate», è uno dei tanti commenti al profilo di Giulia Grillo. «Avvoltoi ipocriti. Se non avesse fatto quella (moderata) affermazione a favore del M5S tirereste immondizia su di lui come appartenente alla casta, corrotto, attaccato alla poltrona, voltagabbana, e così via». «Redimersi? E che siete la Chiesa?». Su Twitter i commenti più significativi sono quelli di @nonleggerlo “L’onorevole #m5s Giulia Grillo sulla morte di Bordon: Per redimersi c’è sempre tempo” e di @ubtesla1989 “La classe non è acqua. Appunto. Qui siamo direttamente nel vuoto siderale”. E dire che proprio Beppe Grillo, appresa la notizia della morte, ha dedicato all’amico Willer un ricordo commosso («dimesso da senatore, morto da incensurato: un caso unico in Italia») nel quale ricorda l’onestà intellettuale, l’integrità morale e le iniziative più apprezzate come il “Manifesto per l’abolizione dei partiti politici” dell’ex ministro del governo Preodi. «Voglio ricordarlo riproponendo l’ultimo video che aveva fatto per il blog. Riposa in pace Willer», ha scritto Grillo. Beppe non Giulia.