Viaggio del Papa in Bolivia, Bergoglio berrà una tisana a base di foglie di coca?
Viaggio di Papa Francesco in Bolivia, Ecuador e Paraguay dal 6 al 12 luglio e secondo il ministro boliviano alla Cultura Marko Machicao Bergoglio avrebbe chiesto di masticare foglie di coca. Nonostante costituiscano l’ingrediente principale della cocaina, le foglie sono considerate legali nel paese sudamericano e vengono consumate abitualmente dai cittadini. La notizia non è passata inosservata e i giornalisti hanno chiesto informazioni a padre Federico Lombardi durante la presentazione del viaggio pontificio in Sudamerica.
In Bolivia tisana per combattere il mal di montagna
“Ho letto anch’io, il Papa farà quello che ritiene opportuno, e mi risulta che ci siano usi popolari per reagire al mal di montagna, mate, coca, cosa farà il Papa lo vedremo”. Così padre ha risposto padre Lombardi aggiungendo: “Potete anche voi farlo, se desiderate. Circa il Papa non è una informazione che sono in grado di dare; se c’è una tisana specifica per l’altitudine, non mi stupirei, visto che il Papa è contento di partecipare a queste forme di condivisione”. Diversi giornalisti latinoamericani presenti hanno spiegato che effettivamente esiste una tisana a base di foglie di coca, usate con funzioni medicinali. Diversa è invece la cocaina, ricavata da processi di raffinazione complessi, anche se a partire sempre dalle foglie di coca. Papa Francesco, in particolare nella tappa a El Alto, dovrà affrontare una altitudine di 4.600 metri, dove si possono manifestare disagi come mal di testa, depressione, sovraffaticamento, genericamente indicati come mal di montagna.