Toti: in Liguria non voglio neanche un profugo, basta lagne sui migranti

8 Giu 2015 9:52 - di Redazione

“Il governo deve smetterla di frignare sui profughi. Ha ragione Maroni. Scriverò con ferma cortesia ai prefetti e poi a tutti i sindaci della Liguria per bloccare gli arrivi: l’avrei già fatto, ma non è ancora arrivato il decreto che ufficializza la mia elezione a governatore”. Sono toni energici quelli utilizzati da Giovanni Toti in un’intervista a Repubblica in cui il neogovernatore della Liguria conferma la linea dura delle regioni di centrodestra sul tema migranti.

Toti: con Veneto e Lombardia blocco del centrodestra a Nord

“La prossima settimana – annuncia Toti – abbiamo fissato un incontro a Venezia: Maroni, Zaia ed io. Per allineare le politiche delle nostre regioni. Un blocco che è innanzitutto amministrativo, sui temi dei migranti, certo, ma anche sull’ omogeneità fiscale, la cooperazione tra amministrazioni. Ed è anche un blocco politico”. Alla domanda se sarà una macroregione del nord, e del centrodestra, contro il governo Renzi, Toti replica: “No, per niente. Renzi ed io abbiamo fissato il nostro primo incontro ufficiale sul cantiere del Bisagno, il torrente delle alluvioni, a Genova. E sulla lotta al dissesto idrogeologico collaboreremo. Il blocco del nord sarà un laboratorio politico del centrodestra, dove Forza Italia e Lega allargheranno le loro alleanze. E non parlo solo dei partiti, ma anche di associazioni”. I profughi, propone Toti, “li riportiamo a casa. Se l’Ue e l’Onu non se ne occupano, allora il governo deve smetterla di frignare e deve agire: con un blocco navale innanzitutto. E poi allestendo, sulle sponde dell’ Africa, campi profughi per aiutarli, gestiti dall’Onu e dagli stati del Mediterraneo. L’ Italia farà la sua parte, collaborando”.

Serracchiani: in Friuli non prenderemo i profughi destinati a Veneto e Lombardia

Dopo la minaccia di Maroni di ridurre i fondi ai Comuni che prenderanno nuovi migranti in Lombardia la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani gioca allo scaricabarile: “Maroni vuole ridurre i fondi ai Comuni se prendono anche un solo migrante? Diffida i prefetti? Intanto, potrei cavarmela con una battuta. Se prefetti e sindaci non obbediscono, che fa, li sculaccia?”. E alla domanda se prenderà nella sua Regione i profughi rifiutati da Maroni e Zaia risponde: “No, devono prenderli loro. Noi ne abbiamo già 2600”.

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