Sondaggio Ixé: gli italiani bocciano Renzi sulla gestione dell’immigrazione

12 Giu 2015 12:01 - di Robert Perdicchi

Gli italiani bocciano il governo sul tema dell’immigrazione. Secondo un sondaggio Ixè per Agorà (Raitre), infatti, il 66% sostiene che l’esecutivo guidato da Renzi sta affrontando male l’emergenza immigrati. Disco verde, invece, dal 24% degli intervistati. Secondo il sondaggio, del resto, il 73% considera l’immigrazione un problema per l’Italia. Solo il 19%, al contrario, la giudica un’opportunità. Ixè ha poi sollecitato il campione a dare un giudizio sullo stato della corruzione in Italia. Per la maggioranza assoluta, il 51%, c’è più corruzione oggi che ai tempi di Tangentopoli. Il 42% pensa che la corruzione sia la stessa di vent’anni fa mentre solo il 3% dice che oggi ce n’è di meno. La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-RAI 3 il 10/6/2015 tramite sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 8.271 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni.

Immigrazione, il monito di Napolitano

Ma sul tema dell’immigrazione arriva il solito monito buonista dell’ex Capo dello Stato. «Nel nostro Paese si sono logorati i valori della solidarietà. Adesso, in qualche modo, ritorna in questione anche il tema dell’unità nazionale, dell’unità dello Stato perché, insomma, non può un qualsiasi presidente della Regione dare direttive ai prefetti e ai sindaci», dice  presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso di un’intervista rilasciata a Gerardo Greco, in occasione delle Giornate del Lavoro organizzate dalla Cgil a Firenze da oggi al 14 giugno. «Insomma, c’è molto disordine dal punto di vista istituzionale, però si è logorata la solidarietà – ha sottolineato – perché abbiamo avuto, in larga parte, in buona parte dell’opinione pubblica, una regressione sul piano dei valori, questo è indubbio, e quindi si pone il problema del ritorno al senso della solidarietà che deve valere – badate – non solo in Italia, deve valere in Europa. Oggi tutti i paesi europei devono confrontarsi e non solo- cosa molto positiva- nelle operazioni di salvataggio in mare- ma anche nelle politiche di accoglimento, di riconoscimento in casa propria, dell’asilo a chi ne ha diritto», ha concluso Napolitano.

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