Roma, Marino contestato ai funerali di Corazon: “Vattene via”
“Vergogna”, “Vattene via, non ti vogliamo”. Il sindaco di Roma Ignazio Marino è stato contestato da alcuni cittadini all’ingresso della Chiesa di Santa Maria della Presentazione dove sono stati celebrati i funerali di Corazon Abordo, la filippina falciata da un’auto pirata guidata da un rom minorenne nel quartiere Boccea. Non è andata meglio per il sindaco all’uscita dalla chiesa: “Buffone”, “vergogna”, “giustizia”, qualcuno ha addirittura gridato “linciatelo”. Marino è stato scortato dalle forze dell’ordine fino alla sua auto e non ha rilasciato dichiarazioni.
Il fratello Julito: insegnava a pregare ai bambini
Il fratello della vittima, Julito, ha parlato però di pace e invitato alla preghiera: “Ho un ricordo di lei. Ho trovato un rosario in una sua borsa. Lei insegnava a pregare ai bambini. Solo Dio è la soluzione a tutti i problemi”. Ha poi fatto il gesto della pace, alzando la mano e mettendo le dita a V. Julito subito dopo l’incidente si era recato anche al campo nomadi della Monachina per incontrare la famiglia dei due ragazzi rom responsabili dell’incidente stradale. Per l’ultimo saluto alla donna sono stati fatti volare palloncini bianchi con la scritta “Ciao Cory”. Ad un cancello posteriore della chiesa è stato attaccato lo striscione ‘Il Bronx si stringe al vostro dolore’. La figlia di Corazon ha sottolineato la religiosità della madre: “Mamma era una delle migliori donne a questo mondo. Era fortissima. Cercava sempre di aiutare il prossimo. Metteva il 110% di se stessa in quello che faceva. Come dice la Bibbia, Dio ha sempre un piano. Probabilmente quello che è accaduto faceva parte di un piano”.
I cittadini a Marino: Roma ai romani, via i rom
Se i familiari com’è naturale trovano conforto nella preghiera, i cittadini esasperati chiedono soluzioni al sindaco al quale gridano: “Via i rom, Roma è dei romani”. Anche alcuni filippini hanno fermato il sindaco Marino per chiedere “giustizia” per quanto avvenuto. Lunedì la salma di Corazon partirà per le Filippine dove si svolgerà un’altra cerimonia funebre con tutti i parenti.