Orrore a Torino: tre immigrati sequestrano e violentano una disabile

11 Giu 2015 11:40 - di Guglielmo Federici

Tre africani sono stati arrestati dalla polizia di Torino per avere sequestrato e violentato una ventenne italiana disabile, affetta da gravi problemi psichici. La giovane – come anticipato oggi da La Stampa – era scomparsa per 30 ore lo scorso 27 maggio dopo che si era recata a scuola. Era stata ritrovata da un familiare vicino casa e aveva raccontato di avere subito violenza da tre uomini di colore. Le indagini hanno portato a individuare un somalo e un ghanese di 26 anni e un nigeriano di 30 anni. I tre immigrati arrestati abitano abusivamente le palazzine dell’ex Villaggio Olimpico che, alla periferia meridionale della città, da due anni è occupato da centinaia di stranieri. I presunti violentatori sono stati sono stati riconosciuti dalla vittima. Raccolte le prove, gli agenti hanno aspettato che i tre uscissero, uno alla volta, dal complesso abitativo per evitare di compiere un blitz che avrebbe potuto provocare tensioni, e li hanno arrestati. Il ghanese aveva chiesto asilo politico, il nigeriano era invece già stato colpito da un’ordine di espulsione. Nei confronti del trio il pm Patrizia Gambardella, che ha coordinato le indagini, ha ipotizzato i reati di sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo.

FdI: «Così il Pd ha difeso gli immigrati»

Accade nella Torino di Fassino, il sindaco del Pd, nonché presidente dell’Anci, che continua a dipingere la sua città come una Disneyland felice, un esempio virtuoso di integrazione, un paese delle meraviglie dove gli immigrati clandestini sono un valore aggiunto. Il sindaco di Torino tra l’altro è stato uno dei più duri nel commentare il diktat del governatore Maroni su no ad accogliere nuovi migranti. C’è un limite a tutto. «Complimenti al Pd che ha messo la faccia per difendere gli immigrati che occupano le palazzine olimpiche dell’ex Moi dal sequestro già stabilito dalla magistratura mesi fa, concedendo loro una residenza illegittima a Torino!». Lo scrive il consigliere regionale e comunale di Fdi, Maurizio Marrone, commentando l’arresto dei tre immigrati. «Da base di spaccio e arene di accoltellamenti, queste palazzine sono diventate il teatro di due giorni di sevizie ai danni di una ragazza disabile, ma la pazienza delle periferie è finita!», attacca Maurizio Marrone, annunciando una fiaccolata che punterà dritto alle palazzine olimpiche dell’ex Moi. «Meglio che prima la Prefettura applichi lo sgombero, in esecuzione del sequestro, oppure che gli immigrati occupanti se ne vadano spontaneamente – sostiene – l’impunità di questi stranieri finisce qua».

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