Gasparri: «Renzi è un incapace. È inadeguato e pericoloso per l’Italia»

15 Giu 2015 11:14 - di Liliana Giobbi

«È certamente positivo il risultato del ballottaggio alle comunali per il centrodestra. Passano da sinistra a destra Arezzo, Matera, Venezia, Lamezia, Viareggio e altri centri, si afferma in molti altri casi un modello di proposta civica che comunque sconfigge la sinistra e si dimostra che il fenomeno Renzi si sta sgonfiando. Si tratta di elezioni amministrative che rispondono a situazioni locali il cui esito non può certo essere enfatizzato oltre una certa misura». Lo dice il senatore Maurizio Gasparri. «Anche se il risultato di Venezia, dopo tutto quello che è successo nella città lagunare, è molto significativo. Ma dopo le elezioni regionali è il secondo campanello d’allarme che suona in poche settimane per Renzi e la sinistra. Non è un’armata invincibile. È l’armata Brancaleone».

 Gasparri: il centrodestra si rimbocchi le maniche

«È nei momenti di crisi che si vede la capacità degli statisti. Berlusconi seppe affrontare l’emergenza rifiuti in Campania e fece accordi per bloccare le partenze dei clandestini dalla Libia. Renzi invece di fronte all’emergenza immigrazione ha ridotto Milano in un lazzaretto di manzoniana memoria e Roma, Ventimiglia ed altri luoghi in una terra di nessuno», incalza Gasparri. «Renzi è un incapace. Lo sapevamo ma adesso cominciano a scoprirlo anche gli italiani. Il centrodestra si rimbocchi le maniche. Ritrovi coesione. Rifletta sulle parole che Berlusconi ha pronunciato in queste settimane, proponendo un rinnovato spirito unitario e si attrezzi. Renzi è pericoloso per l’Italia, per i suoi limiti e per la totale inadeguatezza. Dobbiamo preparare una’alternativa e dal territorio giungono segnali incoraggianti. Cerchiamo di interpretarli e, soprattutto per quanto riguarda Forza Italia, privilegiamo iniziative concrete e reali con persone fattive, senza inseguire illusioni o scorciatoie. La rivincita passa attraverso un duro, costante e serio lavoro».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *