Combattere Renzi a sinistra: parte la mission “possibile” di Civati

19 Giu 2015 14:10 - di Monica Pucci

Contro Renzi, il Pd neocentrista, la deriva autoritaria del governo che vuole asfaltare la sinistra arriva super Pippo Civati. Domenica, con la prima assemblea aperta negli spazi del circolo Arci di via Campo Barbarico 80 a Roma, e attraverso il nuovo sito www.possibile.com, l’ex deputato Pd, Giuseppe Civati, lancia “Possibile”: si darà inizio al tesseramento e alla creazione dei comitati territoriali, i tesserati saranno inoltre iscritti all’Albo dei Fondatori di Possibile e potranno così partecipare alla sua fase fondativa che si concluderà in ottobre con una seconda assemblea. Proprio oggi, Civati lancia dal suo blog un “crowdfunding referendario“: «L’idea – spiega – è quella di condividere una serie di quesiti, sui temi fondamentali della vita politica del nostro Paese: per togliere di mezzo alcune brutture accumulate in questa legislatura e per rilanciare un progetto di governo diverso dall’attuale. Gli argomenti sui quali stiamo lavorando sono quelli legati alla riforma elettorale, al Jobs Act, allo Sblocca Italia e le grandi opere, alla riforma sulla scuola (se proseguirà e verrà confermata nei termini sin qui noti), con l’aggiunta di una campagna dedicata alla legalizzazione della cannabis». «Nelle prossime ore – continua il deputato – avanzeremo una serie di proposte che metteremo subito a disposizione di partiti, movimenti, realtà politiche e sociali per formulare il miglior pacchetto possibile, pronti a discuterne con chiunque fosse interessato. E pronti a precisare, rettificare, chiarire i quesiti per renderli più forti e condivisi. Per chiarire se esiste una diffusa volontà in questo senso, promuoviamo da subito una campagna alla maniera del crowdfunding per capire se ci sono 5000 persone in Italia che si rendono disponibili a raccogliere 100 firme ciascuna, nelle modalità previste dalla legge». La “campagna crowd” finirà con un bilancio e in base alle disponibilità raccolte e su quella base saranno deci i tempi e la modalità di presentazione dei quesiti e di raccolta delle firme.

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