Ambulanti abusivi: senegalese picchia i vigili, a Roma è ormai una costante
Tre vigili al Pronto Soccorso. E’ questo il bilancio, come racconta il sito Romatoday, di una delle azioni di contrasto all’attività di vendita abusiva nel centro storico della Capitale. Un’azione, quella messa in campo dal comando via della Consolazione, che è proseguita anche sabato sera. Intorno alla mezzanoette in via delle Muratte però i controlli hanno avuto un esito inaspettato e drammatico.
Ambulante senegalese dà in escandescenze
Tre agenti in borghese sono intervenuti per sequestrare la merce venduta da un ambulante senegalese. Il venditore però ha reagito aggredendo i tre poliziotti locali. Prima con uno spintone ha mandato un agente per terra. Quindi ha preso una statuina di legno e l’ha spaccata in testa ad un altro, tramortendolo. Infine, per completare l’opera, ha preso per il collo il terzo, dandosi quindi alla fuga. Solo l’intervento dei carabinieri ha potuto consentire il fermo dell’ambulante che anche al Pronto soccorso ha continuato a dare in escandescenze. Scene analoghe si erano viste anche di recente in via della Conciliazione dove un mese fa due vigili hanno riportato lesioni durante l’attività di contrasto all’abusivismo.
Mandati allo sbaraglio dal Comune
Le aggressioni agli uomini della Polizia Municipale sono ormai una costante, aveva commentato un funzionario intervistato dal Messaggero. «Il fatto è che il grosso degli ambulanti abusivi si sente autorizzato a resistere ai nostri interventi, perché ormai è chiaro a tutti che le sanzioni spesso sono irrisorie. È come se questa divisa, in un certo mondo, non incutesse più alcun timore. L’amministrazione comunale sa bene che in molti casi veniamo mandati allo sbaraglio».