Lady Mastella: «Io impresentabile? Ma che dice?». E sviene al telefono
C’è chi scatena i principi del foro, chi ribatte con comunicati al vetriolo… E chi sviene. Tra i 16 impresentabili della black list della commissione antimafia c’è anche lady Mastella, Sandra Lonardo, con a carico un procedimento di concussione in fase di giudizio. Ignara del fattaccio la bella moglie dell’ex ministro Clemente (candidata con Forza Italia nella circoscrizione di Benevento) è caduta dalle nuvole tanto da svenire letteralmente al telefono con Fabrizio Roncone del Corriere della Sera che l’aveva chiamata per raccogliere una prima dichiarazione a caldo.
Lady Mastella sviene
È lo stesso Roncone a raccontare, con il suo stile inconfondibile, il sipario telefonico e la testimonianza in diretta della perdita di conoscenza di lady Mastella. «No, assolutamente… non mi disturba…». Signora, ha saputo? «Cosa?». È nell’elenco dell’Antimafia… «Io? No, cioè, scusi: io dove sarei?». Lei è una “impresentabile”. «Nooooo! Ma che mi dice? Ma cosa mi dice?». Signora… «Io sono una persona perbene! No, non posso più sopportare questo accanimento…». A suo carico c’è un procedimento della Procura di Napoli, in cui si ipotizza il reato di concussione. «Ma quale concussione, eh? Io non ho condanne e sono presentabilissima… O Dio mio… no… non ce la faccio… ohhh… mi gira la testa… ohhh…». Signora… «Ohhh…». Si sente un tonfo – scrive Roncone – poi un vociare convulso e distante. («Sandra! Sandra se n’è cascata… Rispondi, Sandra! Avvertite a Clemente! Portate un poco di pepe… Sandra Sandra amore bello…»).