Salvini attacca Papa e vescovi: «Pensate agli immigrati. E gli italiani?»

18 Apr 2015 20:01 - di Laura Ferrari

«C’è il Papa che ringrazia il presidente Mattarella per quello che l’Italia fa per gli immigrati. Mi piacerebbe che lo ringraziasse anche per quello che l’Italia fa per gli italiani». A dirlo Matteo Salvini, commentando la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in Vaticano. «Qua sono tutti occupati e preoccupati di aiutare colui che arriva dall’altra parte del mondo, quando ci sono milioni di nostri cittadini, di nostri vicini di casa che soffrono, che non hanno, che non mangiano, che non dormono. Chissà – ha concluso Salvini – quando anche i vescovi si accorgeranno che il bisogno c’è pure sul pianerottolo di casa nostra, oltre che dall’altra parte del mondo».

Su Salvini piomba la “scomunica” del centrosinistra

Un concetto ribadito poi da Salvini a margine di un incontro elettorale a Cividale. «Questi “big” si dicono quanto siamo bravi ad aiutare chi arriva dall’altra arte del mondo, quando c’è gente che vive sulla strada, a Trieste, a Cividale o a Milano. A me fa piacere che si complimentino per quanto accogliamo gli altri ma a volte chi ha bisogno è il nostro vicino di casa, e che troppo spesso viene dimenticato. Io conto di vedere il presidente Mattarella a breve, spero, e di non parlare di immigrati ma di legge Fornero», ha detto ancora il leader della Lega. Le frasi del leader leghista hanno scatenato le proteste del centrosinistra. Il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi sostiene che Salvini «dimentica quanto l’associazionismo cattolico fa anche per gli italiani e che senza di esso la gestione dei flussi migratori sarebbe molto più difficile e avrebbe caratteristiche molto più drammatiche». Nel Pd c’è chi si scopre addirittura papista. Per il vicecapogruppo vicario del Pd alla Camera Ettore Rosato, «dopo l’attacco di oggi ai vescovi prendiamo atto che la Lega è alla svolta anticlericale».

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