Non è un pesce d’aprile: un deputato ex M5S passa a Scelta civica

1 Apr 2015 12:17 - di Francesco Signoretta

Avreste mai pensato che, con l’aria che tira, con Mario Monti e la Fornero sotto accusa da tutte le parti, con il partito che migra verso il Pd di Renzi, ci fosse ancora qualcuno che avesse la voglia di aderire a Scelta Civica? Invece c’è e si tratta nientedimeno che di un ex M5S, Ivan Catalano. Uno di quelli che volevano il reddito di cittadinanza e sparavano sempre a zero contro le scelte del governo che continuano a penalizzare le famiglie e i lavoratori.

L’ex M5S presentato in pompa magna

Enrico Zanetti, segretarilo di Scelta Civica, ha annunciato che «con l’ingresso dell’onorevole Catalano, dopo quello di Paola Pinna la scorsa settimana, il gruppo di Scelta Civica alla Camera torna alla consistenza di 25 deputati che aveva prima del Congresso dello scorso 8 febbraio e si appresta a cominciare anche la ricostruzione della propria rappresentanza al Senato». Roba dell’altro mondo, gli zombie che escono fuori proprio nel periodo della Pasqua cristiana. «Anche questo – ha sottolineato Zanetti in merito all’adesione dell’ex grillino, passato nei mesi scorsi al Pli – è un ingresso che ha un profondo significato politico, perché Catalano entra nel nostro gruppo da iscritto al Partito Liberale per lavorare, insieme a noi e ad altri che ancora arriveranno, alla costruzione di un soggetto politico al 100% liberale e riformista, 0% berlusconian-salviniano, 0% Cgil».

“Noi mai berlusconiani e mai salviniani”

Allineato, coperto e in linea con il governo, quindi.  «Da qui al prossimo autunno, Scelta Civica lavorerà in questa direzione sia fuori che dentro al Parlamento con una chiarezza di intenti e di progettualità politica che pochi altri partiti dimostrano oggi di potersi permettere. Il Congresso dell’8 febbraio ha fatto quella chiarezza di cui il movimento aveva assolutamente bisogno da un anno a questa parte e, mentre altri ancora arrancano, litigano e si frantumano, noi siamo finalmente ripartiti. Anzi, è il caso di dire: partiti», continua il sottosegretario all’Economia e segretario di Sc. Mentre Catalano osserva: «Da oltre un anno il mio operato in Parlamento rispecchia un percorso liberale. La mia decisione nasce da questa convergenza di obiettivi». «Con l’arrivo di Ivan Catalano tra le fila del Gruppo parlamentare di Scelta Civica – ha sottolineato Mariano Rabino, responsabile organizzativo ed Enti Locali del partito – si realizza il primo mattone di un progetto politico ambizioso». E Andrea Mazziotti, presidente del Gruppo di Scelta Civica alla Camera, spiega come con «Ivan ci siamo confrontati sui temi dell’attività parlamentare e abbiamo riscontrato una grande vicinanza su molti argomenti. La legge sulla concorrenza e la riforma della Pa saranno due dei provvedimenti sui quali inizieremo a lavorare insieme».

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