Italicum, per il 75% degli italiani è oscuro e inutile: ecco il sondaggio
In questi giorni i telegiornali, i quotidiani, i talk-show sono quasi interamente dedicati al caos dell’Italicum, ai deputati del Pd sostituiti, alle opposizioni che abbandonano i lavori della Commissione. Con un particolare non proprio secondario: della legge elettorale in discussione non importa nulla agli italiani ed è quanto di più oscuro può apparire ai loro occhi. Infatti ben il 74% della popolazione indica esplicitamente di non aver capito la riforma; mentre, tra quel 25% che ritiene di averla capita (per lo meno a grandi linee) solo il 65% ne dà un giudizio complessivo. Sarebbe a dire che in questo momento la riforma ottiene il consenso informato di solo un italiano su sei. Vale a dire che al massimo dell’esposizione mediatica dell’Italicum, corrisponde il grado zero dell’interesse e della comprensione.
Italicum, questo “sconosciuto”
Come dare torto a quel 74% di connazionali? Con la disoccupazione incalzante, con molti pensionati e famiglie che non arrivano a fine mese, con imprenditori, agricoltori, artigiani e commercianti che chiudono le loro attività strangolati dal regime fiscale, difficile appassionarsi a un “marchingegno” elettorale avvertito come lontano anni luce dalla vita reale di tutti i giorni. Purtroppo non è retorica, ma la fotografia scattata dal sondaggio esclusivo realizzato da Lorien Consulting per ItaliaOggi. D’altro canto il 32% la ritiene semplicemente inutile o che comunque non modificherà la situazione, mentre soltanto il 25% la considera una necessità importante. Quando si passa ai passaggi parlamentari e ai dettagli, il quadro è ancora più oscuro: la posizione della minoranza del Pd, per esempio rimane perlopiù poco chiara agli italiani (solo il 24% dichiara di averla capita) e più o meno la stessa quota si ritrova d’accordo con la scelta di non votare la legge elettorale.
Riforma del Senato: solo il 56% è informato
Peggio dell’Italicum fa solo la riforma del Senato, sulla quale il livello di informazione è piuttosto basso: il 56% ha sentito parlare della riforma del Senato e le posizioni in merito rimangono piuttosto fredde. Secondo la maggioranza relativa degli italiani (44%) il Senato dovrebbe semplicemente essere abolito mentre il 22% non ritiene nemmeno di prendere posizione. Il sondaggio è stato realizzato su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana di 500 cittadini (media mobile a 1.000 casi). Il metodo di raccolta delle informazioni sono state interviste a un campione rappresentativo per sesso, età e area di residenza. Il sondaggio è stato realizzato il 17 e 18 Aprile 2015. Con gli sviluppi caotici di questi giorni- le liti, i diktat del premier – è presumibile che i non interessati all’Italicum aumentino…