Piazza della Loggia, Ros a caccia di foto per identificare un sospetto
Una decina di perquisizioni sono state fatte dal Ros dei carabinieri di Padova tra le province di Verona, Bologna e Brescia nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di piazza della Loggia a Brescia, avvenuta il 28 maggio del 1974.
Le perquisizioni sono state delegate dalla procura e dalla procura del Tribunale dei minori di Brescia.
Le perquisizioni sono volte a recuperare documenti e fotografie del veronese Marco Toffaloni quand’era ragazzo, per raffrontarle con quelle di un giovane fotografato nell’immediatezza della strage.
Piazza della Loggia: consulenza antropologia sulle foto dell’accusato
Una consulenza antropologica tra la foto fatta al giovane nel 1974 nei pressi della Loggia e una di Toffaloni, quand’era minore, avrebbe stabilito, per alcuni particolari del volto, che si trattava della stessa persona. Il recupero di altre foto dell’indagato è considerato quindi necessario per avvallare ulteriormente la perizia tecnica. Toffaloni, vive da anni con un’altra identità in Svizzera, dove risulta essere cittadino elvetico ed è già stato sentito nelle scorse settimane per rogatoria a Berna, presenti anche un magistrato italiano e il Ros. L’uomo, 58 anni, iscritto nel registro degli indagati della Procura dei minori di Brescia che lo accusa di concorso in strage, durante l’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Toffaloni è stato accusato da Giampaolo Stimamiglio, che ai carabinieri del Ros ha raccontato di un ragazzino veronese che gli avrebbe raccontato di aver avuto un «ruolo operativo» nella strage di Piazza della Loggia.