Molte armi e niente fumo: ecco cosa c’è scritto nel manuale italiano dell’Isis

25 Mar 2015 16:21 - di Robert Perdicchi

Un testo di 64 pagine pubblicato on line sui forum jihadisti scritto, per la prima volta, interamente in italiano: “Lo Stato Islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare” si rivolge direttamente agli aspiranti terroristi nostrani con l’obiettivo di “fare chiarezza” su natura e obiettivi dell’Isis e chiamare alle armi in vista della futura “conquista” di Roma. Il documento – che sarebbe stato assemblato dal giovane italiano di origine marocchina arrestato oggi nell’ambito dell’operazione antiterrorismo della Polizia – è ricco di foto e di grafici e ripropone tutti i temi della propaganda jihadista.

I consigli dell’Isis: niente alcol e sigarette

Elaborato lo scorso novembre e reso noto un mese fa dal sito WIkilao, il testo contiene cronache della vita nei territori conquistati e amministrati dall’Isis, nei quali, si afferma, “grazie all’applicazione della Sharia e delle punizioni regolate dal Libro di Allah si è instaurata” una “reale sicurezza”. I crimini sarebbero calati “in poco tempo” del 90 per cento. Vengono illustrate le campagne anti-alcol e anti-fumo, ci sono interviste al “capo della polizia” islamica, al responsabile della produzione del pane e a quello di un ufficio per la protezione dei consumatori. “Lo Stato Islamico è una vera e propria rivoluzione”, si aggiunge nella parte che spiega l’introduzione della moneta ufficiale, il dinaro. Nel testo vi è una chiara chiamata alle armi e si evoca la “conquista di Roma”: «Accorri al supporto del Califfato Islamico che ha allargato i propri territori… Per grazia di Allah i soldati sotto diretto controllo dello Stato Islamico sono in Algeria, Nigeria, Ciad, Libia, Egitto, Arabia Saudita, Yemen e altri Paesi ancora». E, sotto una mappa, questa didascalia: “Accorrete Musulmani, questo con il permesso di Allah è il Califfato Islamico che conquisterà Costantinopoli e Roma come Muhammad profetizzò”. Alla fine del documento, come quasi sempre negli scritti più strutturati riconducibili all’Isis, compare una lista di consigli concernente materiale da consultare. Tra l’altro anche un video, con traduzione in italiano, relativo alla “distruzione del confine Sykes-Picot”, quando “la barriera colonialista dividente Iraq e Siria è stata abbattuta. Un giorno di felicità per i Musulmani in tutto il mondo”, si legge.

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