San Valentino triste ad Harvard: proibito l’amore all’università
Giusto in tempo per San Valentino, un giro di vite nella lega dell’Edera. Harvard ha messo ufficialmente al bando ogni storia d’amore o di sesso tra professori e studenti. Il bando in una delle più antiche e prestigiose “torri d’avorio” d’America chiarisce un precedente regolamento che definiva “inappropriati” i rapporti sessuali o romantici tra insegnati e studenti ma non proibiva esplicitamente ai professori di stabilire relazioni intime con allievi che non frequentassero i loro corsi. Off limits d’ora in poi anche le love story tra giovani assistenti e studenti: capita spesso ai dottorandi di insegnare corsi a livello “undergraduate” o di aiutare i cattedratici nel correggere gli esami: il solo fatto di dover dare un voto mette la relazione a rischio di “sexual harassment” (molestie sessuali). “La nostra regola e’ che se sei il supervisore di una persona o sei chiamato a darne una valutazione non puoi avere con questa persona una relazione sessuale”, ha spiegato Alison Johnson, la responsabile del comitato accademico che ha raccomandato all’ateneo le nuove linee guida. Negli Usa se ne parla da anni, fin da quando negli anni Novanta alcuni college sono stati giudicati finanziariamente responsabili in casi di “sexual harassment”. Da allora però solo poche università- tra queste Yale e la vasta rete che fa capo alla University of California – hanno adottato divieti formali.