Salvini “caccia” Tosi: «Se non la smetti con le beghe, accomodati pure fuori»

24 Feb 2015 15:15 - di Franco Bianchini

«Su Zaia non si discute. Chi lo mette in discussione si mette fuori gioco. Se c’è qualche leghista che ha tempo da perdere per beghe interne si accomoda fuori». Matteo Salvini a RepTv va giù duro. Anzi, durissimo. «Se Tosi vuole litigare con il mondo, il problema non è mio», ha aggiunto.

Salvini “caccia” Tosi. E il sindaco replica

«Se Salvini decidesse per espellermi? Spetta al consiglio federale in ogni caso ognuno si assume le sue responsabilità», replica Flavio Tosi, a Un giorno da Pecora su Rairadio 2. «Dicevano che ero fuori dalla Lega perché ero contro la secessione adesso è più secessionista nessuno». E se fosse espulso?, è stato chiesto dai conduttori e Tosi: «Direi qualcosa, ma non ora. Io – ha più volte ribadito Tosi – l’autonomia della Liga Veneta sul prendere decisioni sulle elezioni. Lo scontro è tutto lì, perché prima non c’erano tensioni. Io sono una persona coerente e la Lega è un partito con uno statuto che prevede che alleanze e liste le facciano le realtà regionali, quindi la Liga Veneta».

La presa di posizione di Luca Zaia

«È un’ipotesi che i veneti saprebbero valutare come un’ipotesi assolutamente abominevole che va al di là di ogni pessima aspettativa». Così Luca Zaia su una discesa in campo di Flavio Tosi. «Penso – incalza – che il segretario della Liga Veneta sappia benissimo che non può candidarsi contro il suo candidato, dopodiché ognuno farà quello che vorrà».

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