Renzi, rissa a sinistra. «Landini in politica perché il sindacato lo ha mollato»
Un botta e risposta tutto a sinistra tra il premier Matteo Renzi e il segretario della Fiom-Cgil Maurizio Landini, che annuncia l’intenzione di scendere in politica: «Non è lui che lascia il sindacato, è il sindacato che ha lasciato lui…», è il velenoso commento di Renzi. A pagina 6 del Messaggero si ricostruisce lo scontro domenicale tutto a sinistra tra il premier e il sindacalista, al quale Renzi riserva pesanti ironie.
Le pesanti parole contro Landini
Se Maurizio Landini evoca “sfida democratica” a Renzi, il premier replica tranchant: è “naturale” che si butti in politica dopo la “sconfitta sindacale” sulla Fiat. Nello studio tv di In Mezz’Ora, da Lucia Annunziata, Renzi replica al segretario della Fiom, che con un’intervista al Fatto aveva annunciato una legge popolare o referendum per cancellare il Jobs act e aveva dichiarato che il sindacato deve “aprirsi a una rappresentanza anche politica”. «Non credo che Landini abbandoni il sindacato, è il sindacato abbandona Landini. Il progetto Marchionne sta partendo, la Fiat sta tornando ad assumere e fare le macchine. La sconfitta sindacale pone Landini nel bisogno di cambiare pagina con la politica». E ancora: «C’è il sospetto che le manifestazioni dei mesi scorsi mirassero già al salto politico. Non sarebbe il primo sindacalista».