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Il Pd verso nuove alleanze? Serracchiani: «Non escludo nuovi appoggi»

Home livello 3 - di Redazione - 5 Febbraio 2015 - AGGIORNATO 5 Febbraio 2015 alle 15:33

Ostenta sicurezza Debora Serracchiani: «Noi rimaniamo fermi sulla nostra strada e vogliamo portare a termine le riforme. I numeri ci sono e andremo avanti». La rassicurazione è arrivata durante La Telefonata di Maurizio Belpietro, durante la quale ha chiarito anche i motivi di tanta tranquillità, nonostante la rottura del patto del Nazareno: il Pd si prepara a raccogliere nuovi sostegni in Parlamento.

«Senza Brunetta e Berlusconi stiamo meglio»

«Io non escludo che la consapevolezza che tanti parlamentari hanno acquisito il giorno dell’elezione del Capo dello Stato li renda consapevoli della responsabilità che hanno da qui a 2018», ha detto ancora il vicesegretario del Pd, riferendosi però anche a parte di Forza Italia. Secondo Serracchiani, infatti, a essersi “rotto” non è il patto del Nazareno. «Si è rotta Forza Italia», ha detto l’esponente del Pd, aggiungendo che «a noi semplifica la vita l’assenza di Berlusconi e di Brunetta».

Il Pd vuole governare fino al 2018

Quindi, l’obiettivo non cambia: «Questo governo – ha ribadito Serracchiani – si è mosso per arrivare fino al 2018, e chi non lo ritiene si dovrà assumere evidentemente delle responsabilità. Ma il partito democratico va avanti per arrivare alla scadenza della legislatura nel 2018».

 

 

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5 Febbraio 2015 - AGGIORNATO 5 Febbraio 2015 alle 15:33