A Pescara crollo in una scuola, tre feriti. La lunga serie di precedenti

18 Feb 2015 16:46 - di Guglielmo Federici

Si stacca dell’intonaco dal solaio dell’aula e finisce sugli studenti che sono a lezione: è quanto accaduto all’istituto alberghiero “De Cecco” di Pescara. Tre ragazzi sono rimasti leggermente feriti, con lievi contusioni ed abrasioni. L’istituto è stato evacuato. Siamo alle solite. Insieme all’intonaco crollano anche le bugie di Renzi e della sua fantomatica “Buona scuola”. Una piaga che grida vendetta. «Si rischia ogni giorno», avevano avvertito gli insegnanti. Niente da fare. Tanti i precedenti provocati dalla fatiscenza delle scuole. Ecco i principali:

Scuola a pezzi, i precedenti

8 gennaio- Era crollato l’intonaco di un soffitto in un asilo in Lombardia ferendo sette bambini. Un incidente avvenuto a distanza esattamente di un anno dalla disgrazia accaduta in un liceo di Lecce, l’8 gennaio 2014.

8 gennaio del 2014- Uno studente morì a scuola per la caduta in un pozzo di luce causata dal cedimento di una grata. È stato questo uno degli episodi più gravi degli ultimi anni, tra gli incidenti a scuola, come quello del liceo Darwin di Torino dove nel 2008, a seguito del crollo di un controsoffitto, rimase ucciso uno studente di 17 anni e altri 17 furono feriti. Il Calvario prosegue:

Febbraio 2014 – Crolla l’intonaco del soffitto di una scuola elementare di Palermo e rimangono feriti tre bambini di quarta.

30 aprile 2014 -Crolla il soffitto di una palestra della scuola elementare di Russi (Ravenna) dove alcune giovani ginnaste dell’artistica si stavano allenando. In questo caso fortunatamente non si registrò nessun ferito.

10 settembre 2014 – In una scuola di Tivoli, vicino Roma, sempre il crollo dell’intonaco del soffitto di una palestra, e questa volta a restare feriti sono due insegnanti. Andando indietro nel tempo troviamo altri episodi sconcertanti.

29 novembre 2013 – Al Liceo classico Dettori di Cagliari crollano due metri quadri di soffitto, ferendo un’insegnante e due studenti. Qualche giorno dopo altro disastro.

Primo dicembre 2013 – Crollano alcune controsoffittature all’istituto tecnico Giulio Cesare di Bari: nessun ferito in questo caso perché la buona stlla ci ha messo le mani: l’incidente accade di domenica. Andando ancora indietro nel tempo, all’inizio del 2013, troviamo altro ancora.

Il 19 gennaio -Cade una porzione di intonaco nella scuola elementare di Rogoredo di Casatenovo (Lecco). Tre bambini di sei anni rimangono feriti: uno si frattura un braccio, un altro un dito, mentre il terzo ha una lesione a una spalla.

Insomma, mandarei figli a scuola non è così sicuro. Uno spettacolo deprimente, una piaga che grida vendetta. Ma la messa in sicurezza delle scuole non sembra prioritaria per il governo Renzi.

 

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