Per le badanti 3000 matrimoni ogni anno: sposare gli anziani è un affare

30 Gen 2015 16:38 - di Guglielmo Federici
badante

In Italia si continua a registrare  un aumento vertiginoso di matrimoni contratti tra anziani e giovani straniere, per lo più badanti. Calcolati negli oltre 300mila matrimoni misti che si celebrano ogni anno nel nostro Paese, negli ultimi 10 anni sono stati oltre 30mila i matrimoni tra uomini della terza età, cioè tra i 70 e gli 85 anni, single, vedovi o già divorziati con giovanissime straniere. Un boom che sta provocando disagi dal punto di vista familiare, patrimoniale e sociale.

Quante truffe dietro quel “sì”

L’Associazione matrimonialisti italiani da tempo fa presente le ricadute problematiche del fenomeno che nella maggioranza dei casi racchiude i termini della truffa. Spesso questi anziani dilapidano i patrimoni e le proprie pensioni a danno dei loro familiari con l’ambizione di ritrovare gli ultimi spiccioli di giovinezza. A tutto vantaggio di donne che il più delle volte approfittano di una totale o parziale incapacità di intendere e di volere dei loro “mariti”. Come si sa, alla base di tali matrimoni «non c`è soltanto il progetto economico ma anche la certezza dell’ottenimento della cittadinanza italiana in tempi rapidi. Possibilità ben conosciuta da numerose organizzazioni criminali che pianificano tali raggiri nei confronti degli anziani, come dimostrano le sempre più serrate indagini in tal senso dell`Autorità giudiziaria». Rifarsi una vita a 80 anni non è un delitto, anzi. Le relazioni familiari sono complicate e generalizzare sarebbe sciocco e inutile. Spesso sono proprio i familiari, o meglio, gi “eredi” leggittimi, che trascurano i loro anziani servendosi di badanti per lavarsene le mani. Fino al testamento, naturalmente.

Dati destabilizzanti

Ma altri dati sono ugualmente preoccupanti, quelli che indicano tra le varie cause della crisi coniugale in Italia proprio  questo preciso fenomeno che, nella maggioranza dei casi, realizza vere e proprie circonvenzioni di incapaci. Appare dunque opportuno che da tempo tutte le autorità preposte verifichino preventivamente, attraverso perizie ed elementi utili alla ricerca della verità, la sussistenza di eventuali vizi del consenso a danno dell`anziano che contrae matrimonio con una giovanissima straniera. Da non trascurare anche un dato destabilizzante per gli equilibri familiari, ossia il crescente numero di casi di mariti anziani che lasciano le mogli, anche dopo 30 anni di matrimonio, per andare a convivere con giovani straniere. Per non parlare delle case vendute spesso all’insaputa deille famiglie. Si tratta di un’usanza, quella dell’anziano signore che lascia in eredità tutti i propri averi a una ragazza giovane e avvenente che nel cinema abbiamo conosciuto in alcuni famosi film ( Woody Allen, Carlo Verdone). Un fenomeno spesso frettolosamente considerato fonte di gossip e non di attenzione. Le ricadute sul sistema pensionistico sono complicate, tanto che si arrivò a un provvediemento “anti-badanti”, il taglio della pensione di reversibilità per coloro che abbiano contratto matrimonio da meno di dieci anni con un consorte sopra i 70 anni, o comunque più anziano di 20 anni.

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