Folla al convegno per la famiglia. La Russa: «Era importante esserci»
«Era importante essere presenti, al di là di alcune tesi, perché siamo contrari a ogni tentativo di limitare la libertà di parola. Io e Riccardo De Corato ci siamo passati anni fa, siamo sempre dalla parte di chi subisce tentativi di censura». Con queste parole Ignazio La Russa, ha argomentato la sua presenza al convegno sulla famiglia a Milano nella sede della Regione Lombardia, a cui ha partecipato in rappresentanza di Fratelli d’Italia insieme al capogruppo di FdI in Consiglio regionale, De Corato. All’apertura del convegno sulla famiglia tradizionale organizzato dalla Regione a Palazzo Lombardia, insieme ad alcune associazioni cattoliche, al presidente della Lombardia, Roberto Maroni è stata riservata una calorosa accoglienza. «Sono contento che si sia tenuto questo convegno, che è un punto partenza. Qualcuno ha cercato di impedirlo con minacce, pressioni e insulti soprattutto a me: da ministro dell’Interno non mi sono fatto piegare da minacce più gravi, figuratevi se mi facevo condizionare da quattro pirla».
L’incursione di un contestatore
Sul palco i relatori, fra cui il direttore del settimanale Tempi, Luigi Amicone, e del quotidiano La Croce, Mario Adinolfi. Sparsi in varie sale della Regione oltre duemila partecipanti. «Spiazzati i contestatori, nessuna affermazione omofoba», ha scritto su Twitter il senatore di Ncd Roberto Formigoni. L’ex governatore lombardo ha aggiunto nel tweet: «Stravince la bellezza dell’ipotesi famiglia su ogni altro metodo». Durante il convegno nell’affollatissima sala Testori c’è stato un piccolo fuori programma. Uno studente di 22 anni, così si è presentato, è salito sul palco e tra i fischi ha contestato le posizioni sulla famiglia naturale e l’omosessualità. «Nessuno di voi sa se ha un figlio eterosessuale o no», ha gridato il giovane dopo aver chiesto di alzare la mano ai genitori in platea. Fischi e inviti ad «andare a studiare» hanno zittito il ragazzo, che a quel punto è stato accompagnato fuori dalla sicurezza.