Salvini incontra Berlusconi: unità d’intenti in vista delle regionali

12 Dic 2014 11:15 - di Francesco Severini

Due giorni fa, in un incontro riservato Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno parlato del futuro del centrodestra. Presto per parlare di alleanze sul piano nazionale, ma non per varare una cordiale intesa in vista del voto alle regionali, soprattutto perché i sondaggi certificano ormai come la Lega di Salvini abbia preso il volo superando la stessa Forza Italia secondo alcune rilevazioni. In Veneto Berlusconi avrebbe dato il via libera a Zaia, mentre per la Liguria Salvini si è detto disponibile ad un accordo. Ma è stata la partita per il Quirinale il vero argomento del faccia a faccia dove non si sarebbe parlato di primarie e dove Salvini avrebbe manifestato un atteggiamento più “morbido” nei confronti del Nuovo centrodestra di Alfano.

Insieme per la “flat tax”

Alla fine comunque è possibile che anche Silvio Berlusconi sia presente all’evento leghista di sabato a Milano per la presentazione della proposta di una flat tax (imposta ad aliquota unica) al 20%. Ai cronisti in ogni caso Salvini ha assicurato che, in caso di voto anticipato, la Lega correrebbe da sola: “Se si votasse domani saremmo da soli, contando sui milioni di italiani che si sono allontanati dalla politica, non sono disposto a fare marmellate, frittate o ammucchiate”.

Radicare la Lega al Sud

La prossima mossa di Salvini sarà quella di lanciare e consolidare la Lega del Sud, evitando però operazioni di riciclaggio. Esclusa una collaborazione con il Movimento Cinquestelle: “Se Grillo passa il tempo a insultare la Lega, come facciamo a collaborare con uno così, che ha l’incubo della Lega? Non è un problema”.

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