Al via il No tax day degli azzurri contro Renzi. Il Cav in prima fila a Milano

28 Nov 2014 10:40 - di Elsa Corsini

No tax day: Forza Italia torna in piazza con una due giorni di mobilitazione capillare su tutto il territorio per puntare l’indice contro l’0ppressione fiscale del governo Renzi. Una pressione che ha raggiunto livelli record (con la previsione di un aumento per 51 miliardi in tre anni) con l’introduzione di un ginepraio di nuove tasse e balzelli, dalla Tasi alla Tari passando per l’aumento della tassazione sui risparmi e sui Fondi pensioni.

A Milano con il Cavaliere

Il battesimo è previsto per sabato a Milano  in piazza San Fedele, luogo storico e uscita secondaria di Palazzo Marino. Grande attesa per la presenza del “capitano” Silvio Berlusconi che guiderà in prima persona la crociata anti-tasse per confermare  l’opposizione radicale alle politiche economiche del governo a partire dalla legge di Stabilità. Piazza e Palazzo uniti: la mobilitazione on the road  si unisce alla “contro legge di Stabilità” contenuta nei  72 emendamenti  targati Forza Italia  che puntano ad abbattere la tassazione sulla casa ma spaziano anche dal Mezzogiorno, all’ambiente, al comparto sicurezza e alla scuola. Per il Cavaliere sarà anche l’occasione per un’arringa a tutto tondo dopo lo tsunami del voto in Emilia e Calabria.

L’incubo Pisapia

«Visivamente ci avviciniamo alla riconquista del Palazzo del Comune», dice il giovane capogruppo azzurro Pietro Tatarella perché all’ombra della Madunina gli azzurri giocano in casa e lavorano guardando al voto del 2016 per uscire dall’incubo-Pisapia. «Anche tu con Silvio.#BastaTasseSullaCasa» è lo slogan che chiama a raccolta cittadini e simpatizzanti. «Per gli italiani una patrimoniale da quasi trenta miliardi: grazie Monti, grazie Letta, grazie Renzi», si legge sul materiale propagandistico che corre sulla rete corredato di numeri e tabelle sulla tassazione che sta mettendo in ginocchio famiglie e piccole imprese.

I gazebo nella Capitale

Fitto anche il programma delle manifestazioni nella Capitale (presentate con una conferenza stampa nella sede romana di Forza Italia) per un vero e proprio week end di lotta contro il governo esattore. Gazebo, banchetti, sit-in daranno voce all’insofferenza crescente dei cittadini. L’appuntamento clou, presieduto dal vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, è per sabato pomeriggio a Largo Goldoni in pieno centro. Domenica a partire dalle 10,30 la crociata anti-tasse si sposterà in periferia all’Hotel Capital Imm di Giardinetti alla presenza di Gasparri, Antonio Tajani e Renato Brunetta. Previsto anche un collegamento telefonico con Berlusconi.

Il tam tam nelle città

Tutte le principali città italiane rispondono alla chiamata alle armi dell’ex premier. Da Prato a Salerno, da Mantova ad Avellino, da Parma a Campobasso, da Trapani a Potenza passando per Isernia, Caserta,  Ancona: ovunque circoli sul territorio, club e gruppi consiliari hanno promosso  almeno un grande evento di piazza contro le tasse. Uno sforzo organizzativo per lanciare un chiaro segnale contro l’esecutivo di Renzi che ha tartassato la classe media, quella che da sempre guarda al centrodestra. «Con una formula di autofinanziamento, saranno organizzati eventi sul territorio, momenti di confronto con le organizzazioni di categoria, gazebo nelle piazze e una campagna sui social network», ha spiegato la responsabile della comunicazione del partito, Deborah Bergamini.

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