Il maltempo imperversa sul ponente ligure. L’emergenza meteo in 5 punti

11 Nov 2014 10:43 - di Bianca Conte

Senza tregua. Il maltempo imperversa in Liguria e in Toscana seminando vittime. Panico. Distruzione. Alimentando di ora in ora il bollettino di guerra metereologica: due donne, di cui una incinta, salvate in extremis, e due anziani dispersi. Questo il bilancio dopo una notte di nubifragi, frane e allagamenti che hanno giustificato, solo nelle ultime ore, l’intervento di oltre duecento vigili del fuoco con 65 mezzi che sono al lavoro nel Levante genovese in seguito alle forti piogge che stanno ancora interessando la zona. La mappa del maltempo in 5 punti.

1) – Le zone più colpite

Nel Levante genovese afflitto da una pioggia ininterrotta, le aree maggiormente coinvolte dal maltempo sono quelle di Lavagna, Chiavari, Carasco e lungo la valle del fiume Entella. La cittadina di Chiavari, tra i centri più colpiti della Liguria, è senza acqua potabile per problemi all’acquedotto dopo l’alluvione che lunedì sera ha colpito il golfo del Tigullio e la Val Fontabuona. Sul posto sono arrivati la Protezione Civile nazionale e le colonne mobili di soccorso delle Regioni.

2) – Chiavari in particolare

E il Chiavarese è sicuramente la zona più drammaticamente travolta dal maltempo: solo lì sono caduti oltre 200 mm di pioggia. Il torrente Sturla, a Carasco, sulle alture di Chiavari, è salito di 11 metri nelle ultime ore, determinando un’esondazione che ha portato all’evacuazione di molte case. Sono 16 le persone sfollate finora dai vigili del fuoco, costrette a passare la notte in Municipio e in una casa di riposo, e con il passare del tempo le cose non migliorano di molto: la situazione nella frazione del Chiavarese continua a essere molto critica. Il presidente della Giunta regionale ligure Claudio Burlando sarà in giornata a Chiavari e a Carasco.

3) – Soccorsi, interventi di salvataggio e dispersi

E sempre a Chiavari dieci persone sono state salvate con speciali gommoni da rafting perché l’acqua ha inondato il centro storico. A Leivi, invece, i soccorritori sono riusciti a trarre in salvo una donna incinta di otto mesi bloccata nella sua casa, mentre risultano ancora dispersi due coniugi, probabilmente rimasti intrappolati dopo che la loro casa è stata travolta da una grande frana che si è staccata dalla collina. L’intera zona è in black out elettrico. Tutte le aree dell’entroterra risultano isolate per decine e decine di smottamenti.

4) – La perturbazione su Genova

Il temporale si è spostato ora verso Ponente ed è arrivato a Genova, dove il torrente Nervi è salito a livello di guardia. Osservato speciale il torrente Bisagno, che si mantiene per ora al di sotto del livello di guardia. Una pioggia battente sta interessando da diverse ore la città già duramente colpita dall’alluvione delle scorse settiamane.

 5) – Il resto d’Italia: Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna

Dopo le piogge intense sul bacino del fiume Taro, in previsione di significativi innalzamenti dei suoi livelli, la Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato all’alba la fase di allarme per piena, per il comune di Parma e, nella provincia, Collecchio, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo, Medesano, Noceto, Roccabianca, S.Secondo, Sissa e Trecasali. Ed è ancora allerta maltempo sul Piemonte, con moderata criticità in provincia di Alessandria per il rischio di piene improvvise, locali dissesti e situazioni alluvionali. In Sardegna, infine, interessata dalle precipitazioni piovose dalla prima mattina, ci sono problemi per i collegamenti ferroviari verso Cagliari e ritardi anche nell’aeroporto di Elmas.

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