Genova, una volontaria in rianimazione. E Gabrielli accusa: sbagliate le previsioni meteo

11 Ott 2014 12:47 - di Redazione

Notte di paura per bombe d’acqua che si sono abbattute sulle città, allagando le strade e trasformandole in torrenti. Poi un timido sole. Ma il responsabile della protezione civile Franco Gabrielli dice che “siamo ancora in piena emergenza, nelle previsioni qualcuno ha sbagliato, ma non crocifiggo i previsori”. «Alcune opere che potevano essere fatte non sono state realizzate e questo ha rappresentato un problema», ha poi aggiunto Gabrielli, che ha fatto un chiaro riferimento agli interventi per la messa in sicurezza del Bisagno fermi per un ricorso al Tar di una ditta esclusa dai lavori. In Liguria “le criticità moderata e elevata corrispondono a allerta 1 e allerta 2. A queste criticità diverse corrisponde l’attivazione sul territorio di tutta una serie di azioni. Quando il sindaco dice che non sono stati avvertiti, non fa lo scaricabarile. Lo dice perché ovviamente a quel tipo di allerta, che non c’è stata, sarebbe dovuta corrispondere un tipo di attivazione che in questo caso non c’è stata», ha detto ancotr  il capo dipartimento di Protezione civile. Previsioni meteo sotto accusa, dunque, ma intanto una ragazza di 27 anni, una dei tanti “angeli del fango” che si sta adoperando per la città di Genova, ha avuto un malore stamani mentre stava spalando la melma nel punto in cui è esondato il Bisagno. È stata intubata e trasferita in rianimazione all’ospedale Galliera. 

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