Va sempre peggio, la fiducia è ai minimi termini. E il premier si diverte con i tweet

27 Ago 2014 12:38 - di Franco Bianchini

La fiducia dei consumatori scende ancora: ad agosto l’indice arretra a 101,9 da 104,4, registrando il terzo calo consecutivo. Per trovare un valore più basso bisogna tornare a marzo (101,8). Lo rileva l’Istat, che spiega come il peggioramento sia diffuso, ma a cedere più punti è il clima economico, sulla situazione del Paese. Situazione che, come rileva il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, non dà alcun segno di miglioramento: ”Tutti gli indicatori economici ci segnalano un peggioramento. Ora il problema è trovare uno scatto di reni e ripartire. Nessuno ha la bacchetta magica, ma quella poderosa operazione di sottrazione a base di meno tasse e meno spesa pubblica non può più aspettare”. Sangalli, in un’ intervista al Messaggero, sottolinea che tutti i Paesi europei con coraggio hanno diminuito la pressione fiscale su imprese e famiglie, riuscendo così ad avere incrementi di Pil superiori ai nostri. “Sulla spesa pubblica, senza usare il machete, si può iniziare quel processo di chirurgia ricostruttiva per controllarla, ridurla e qualificarla. Dopo sette commissari alla spending review e l’ individuazione di circa 80-100 miliardi di spesa aggredibile, cosa si aspetta ancora? Rispondere allE sofferenze delle famiglie ricostituendo il reddito che è fermo da troppi anni e alleggerire il carico fiscale sulle imprese mi sembra una via obbligata”. Da Renzi il numero uno di Confcommercio a settembre si aspetta ”l’annuncio di un percorso certo, graduale e compatibile di riduzione delle tasse, perché solo così torneremo a crescere ad investire a dare lavoro ai giovani e scongiurare la manovra correttiva che taluni già paventano”.

Ma il premier sembra non sentire. E continua con il suo giochetto preferito, quello di scrivere tweet. Stavolta l’ha scritto per dare il suo saluto alle ferie, scimmiottando un po’ il ritornello dei Righeira, l’estate sta finendo: “Non male questo fine settimana: giustizia, Sblocca Italia, nomine europee, poi scuola e mille giorni. #Italia riparte#Ciao vacanze”.

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