Tornado, nessuna speranza di trovare superstiti. Rinvenuti due dei quattro corpi

20 Ago 2014 14:22 - di Redazione

«Le speranze sono le ultime a morire, ma certo ora sono ridotte al lumicino». Lo ha detto una fonte della Polizia locale, che partecipa alle ricerche dei piloti dispersi dopo lo scontro in volo di due Tornado militari sopra Ascoli Piceno. Secondo la stessa fonte, eventuali superstiti, se ne fossero stati in grado, avrebbero potuto cercare soccorso, dato che la zona in cui sono precipitati i velivoli è infatti abitata. Le ricerche sono proseguite incessantemente tutta la notte e finora sono due i corpi ritrovati nella zona delle Marche dove sono precipitati i Tornado. Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti alla Camera. «Purtroppo, in mattinata, sono stati ritrovati i corpi esanimi di due membri degli equipaggi, mentre stiamo attivamente cercando i due che risultano ancora dispersi». Non ha avuto invece conferme la notizia del ritrovamento dei resti di un paracadute arancione, che aveva alimentato le speranze di trovare vivo almeno uno dei piloti che si trovavano a bordo dei due Tornado. Si sarebbe trattato solo dei resti di un salvagente. Intanto i vigili del fuoco hanno rinvenuto diversi componenti di uno o di entrambi gli aerei, tutti concentrati nell’area di Casamurana. «Oggi, ha affermato Pinotti all’inizio del suo intervento davanti alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, parlo con stato d’animo turbato per il grave incidente che ha coinvolto l’Aeronautica. Le ricerche, ha proseguito il ministro, che erano iniziate subito dopo l’incidente sono tuttora in corso da parte di elicotteri del soccorso aereo, da un velivolo a pilotaggio remoto e dal personale sul terreno coordinato dalla Prefettura, per individuare i piloti e i navigatori. Uomini che, ha aggiunto il ministro, sono tutti di provata esperienza in campo nazionale ed internazionale con all’attivo numerose ore di volo sul velivolo Tornado. Purtroppo il tempo in questi casi non gioca a favore ma si continuerà ininterrottamente a perlustrare il terreno, particolarmente impervio e reso ancora più difficile a causa dei focolai di incendio che si sono sviluppati, per trovarli». A bordo dei due Tornado che si sono scontrati c’erano il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri sul primo velivolo, sul secondo il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese. Fonti della Procura di Ascoli Piceno confermano l’apertura di un’inchiesta per l’ipotesi di reato di disastro aereo colposo. Il procuratore capo Michele Renzo l’ha affidata al sostituto Umberto Monti, che martedì notte ha tenuto una riunione in Procura con tutti i soggetti impegnati nelle operazioni di ricerca dei piloti scomparsi. Un summit servito anche per stabilire con chiarezza che la competenza sulle operazioni di ricerca e sulle indagini è della magistratura ascolana, che avrà il supporto e l’ausilio di tutte le forze impegnate sul campo, comprese quelle militari. Già sequestrati diversi componenti dei relitti finora rinvenuti. Due caschi e un seggiolino “non armato”, ovvero non pronto per essere eiettato, sono stati trovati dalle squadre di ricerca. Secondo voci non confermate, il secondo corpo trovato sarebbe quello della donna. Intanto sono arrivati a Ghedi i parenti dei piloti e copiloti dispersi sui monti delle Marche. I parenti dei militari sono atterrati all’aeroporto civile di Montichiari e accompagnati da due militari sono stati trasferiti all’interno della base militare di Ghedi.

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