«Governo Renzi incapace e sordo»: l’Ugl scende in piazza in difesa di lavoratori e pensionati

23 Ago 2014 14:45 - di Franco Bianchini

Partirà il 4 settembre da Buggerru, nella provincia di Carbonia-Iglesias, la città dove il 4 settembre 1904 l’esercito fece fuoco sui minatori che manifestavano per la riduzione dell’orario di lavoro e per migliorare le loro insostenibili condizioni di vita, la prima di una serie di manifestazioni organizzate dall’Ugl con lo slogan Vertenza Italia – in difesa degli ultimi, per «denunciare l’incapacità del governo ad attuare riforme serie e credibili per il reale rilancio del Paese». Tali iniziative – spiega il segretario generale dell’Ugl, Geremia Mancini – «si rendono necessarie perché l’esecutivo continua ad essere sordo dinanzi ad ogni legittima e disperata aspettativa degli ultimi, di cui oggi fanno purtroppo parte sempre più lavoratori e pensionati. Il nostro Paese è in ginocchio – prosegue il sindacalista– interi poli industriali stanno sparendo o si sono già estinti, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro, con milioni di giovani senza alcuna prospettiva occupazionale, con l’intero popolo dei pensionati iscritti alle liste della nuova povertà e con le donne sempre più respinte dal mercato del lavoro. Di fronte a tutto questo – continua Mancini – il governo si dimostra incapace di attuare qualsiasi iniziativa che sia davvero in favore dei deboli, che invece sono sempre più colpiti. Tutto ciò, mentre gli sprechi della politica rimangono colpevolmente in essere».

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