Gaza torna alla vita, a sorpresa la tregua regge. Israele riapre il valico di Erez
Tiene per ora l’accordo di cessate il fuoco annunciato martedì fra israeliani e palestinesi con la mediazione dell’Egitto dopo i circa 50 giorni del conflitto di Gaza. Lo ha confermato un portavoce dell’esercito d’Israele. «Non c’é stato alcun lancio di razzi verso il territorio israeliano e alcun raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza», ha detto. La tregua è giunta dopo uno scontro che avrebbe causato 2.143 morti nella Striscia, secondo fonti palestinesi, e 70 (65 militari) sul fronte israeliano. All’indomani della proclamazione della tregua con Israele, Gaza City è insomma tornata alla vita. Le sue strade sonodi nuovo intasate, mentre molte migliaia di persone lasciano i rifugi dove erano riparate nelle settimane scorse per rientrare nelle abitazioni, anche se spesso danneggiate dai bombardamenti. Nelle vie di Gaza si vedono file di automobili cariche di materassi e coperte dirette verso le località dove per due mesi sono infuriati combattimenti. Fra i passanti si avverte un’atmosfera generale di sollievo, anche se i danni materiali sono molto ingenti. I senzatetto sono decine di migliaia, in particolare a Beit Hanun, Sajaya, Khuzaa. Altre famiglie sono rimaste improvvisamente senza casa nei giorni scorsi anche a Gaza City quando l’aviazione israeliana ha raso al suolo o danneggiato grattacieli e condomini elevati. Altre preoccupazioni riguardano le difficoltà economiche immediate, dopo che numerosi esercizi e imprese sono stati danneggiati dalla guerra. La disoccupazione in questi mesi è cresciuta ulteriormente. I dirigenti locali premono adesso affinché nella Striscia siano introdotti quanto prima i primi aiuti. Intanto Israele riapre il valico di Erez con la Striscia ai malati, ai commercianti e ai palestinesi di Gaza che hanno permessi speciali. Ridotta la zona di interdizione: agli agricoltori palestinesi viene consentito di avvicinarsi fino a 100 metri dal confine. Per i pescatori, la zona autorizzata torna a 6 miglia marine. Fra un mese passerà a 12. E si registra la prima apparizione pubblica dall’inizio del conflitto con Israele del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh. Quasi senza preavviso Haniyeh – che da 50 giorni, cioà dall’inizio dell’offensiva, era nascosto in una località sconosciuta – è apparso in una piazza di Gaza City ed ha arringato la folla facendo passare la tregua come una vittoria palestinese.