Albergatori di Rimini citano per danni i siti delle previsioni del tempo: «Fanno meteo terrorismo»

22 Lug 2014 14:00 - di Guido Liberati

Le principali associazioni di albergatori della riviera romagnola e Federalberghi Emilia Romagna annunciano un’azione legale contro i siti commerciali di previsioni meteo. È la «netta posizione a favore di una corretta informazione meteo per il turista» presa dalle associazioni, che illustreranno le linee della loro battaglia contro il «meteo terrorismo» in una conferenza stampa, mercoledì al Grand Hotel di Rimini. Gli albergatori di Rimini, Bellaria Igea Marina, Cattolica, Cesenatico, Cervia, Lidi Ravennati e Riccione sostengono infatti che il fenomeno nelle ultime stagioni ha provocato agli operatori della riviera «ingenti danni economici e di immagine, a causa degli scenari atmosferici previsti con anticipo e spesso più negativi rispetto alle reali condizioni meteorologiche verificatesi». All’incontro parteciperà anche l’assessore regionale al Turismo, Maurizio Melucci, oltre a Patrizia Rinaldis (presidente associazione albergatori di Rimini) e Alessandro Giorgetti (presidente Federalberghi Emilia-Romagna). Già dopo le previsioni sbagliate del ponte di Pasqua 2013 gli albergatori di Rimini aveva protestato e consultato avvocati. Un precedente clamoroso era accaduto a metà giugno.  «Le previsioni hanno martellato nel week end di metà giugno – aveva denunciato la presidente Rinaldis – dicendo che da noi il fine settimana sarebbe stato all’insegna dei fulmini e dei tuoni. Abbiamo avuto un venerdì stupendo, un sabato bellissimo, e solo dalla domenica pomeriggio nuvoloso. Questo però ha significato un danno enorme per i nostri alberghi (5-6.000 euro per ognuno, e sono 2.500 gli alberghi), ma anche per tutto il territorio. Un sito ha continuato a mettere temporali e fuori c’era il sole con 30 gradi. Il danno e’ altissimo a causa delle disdette. Le previsioni hanno terrorizzato i turisti». Anche l’assessore regionale al Maurizio Melucci il 14 giugno su Facebook aveva pubblicato un post critico verso certi previsori: «Dopo giorni di previsioni meteo pessime e molte disdette negli alberghi oggi le previsioni sono queste», pubblicando la cartina della Regione con il sole prevalente. A maggio era stata la volta dell’Associazione albergatori di Jesolo che aveva denunciato che per il fine settimana c’era stata una flessione tra il 30 e il 50% dei flussi turistici per colpa delle previsioni meteo imprecise o sbagliate.  «Le previsioni meteo non sono un gioco – aveva commentato il governatore del Veneto, Luca Zaia – come le estrazioni del lotto. Ogni sbaglio ha conseguenze. Piuttosto che dare previsioni sbagliate, meglio astenersi».

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