Papa Francesco: non esistono droghe leggere, non arrendiamoci a questo flagello

20 Giu 2014 14:15 - di Redazione

«No ad ogni tipo di droga». È il messaggio di Papa Francesco in occasione dell’incontro dell’International Drug Enforcement Conference durante il quale ha espresso preoccupazione per un flagello che «continua a crescere» e per «il pericolo per i giovani e gli adolescenti». Su questo «non ci possono essere compromessi – ha aggiunto Papa Bergoglio – le legalizzazioni delle droghe leggere, quanto meno discutibili sul piano legislativo, non producono gli effetti che prefissati». E le  cosiddette droghe sostitutive «non sono una terapia sufficiente ma un modo velato di arrendersi al fenomeno». Per opporsi alle droghe occorre  dire sì alla vita, sì all’amore, sì agli altri, sì all’educazione, sì allo sport, sì al lavoro, sì a più fonti di lavoro. Se si realizzano questi “sì” – ha insistito il Pontefice –  non c’è posto per la droga, per l’abuso di alcol, per la altre dipendenze». Poi ha sottolineato che purtroppo ai giovani che non lavorano e studiano «manca la speranza» e per questo la droga finisce per diventare una soluzione ai loro problemi ed è per questo che la prevenzione diventa preziosa. Più in generale Papa Francesco ha puntato il dito contro la «tanta indifferenza di fronte alla sofferenza» e lo ha fatto con un “cinguettio” via internet.

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