Calcioscommesse: Bari, Salernitana e Treviso sotto accusa della procura
Nuove contestazioni dal parte della Procura di Bari per gli imputati nel processo barese sul Calcioscommesse relativo alle presunte partite truccate dei campionati di serie B 2007-2008 e 2008-2009, Salernitana-Bari (del 23 maggio 2009, finita 3-2) e Bari-Treviso (del 10 maggio 2008, finita 0-1) vendute dai biancorossi – secondo l’accusa – per complessivi 220mila euro. In udienza dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Bari Domenico Mascolo, i pm Giuseppe Dentamaro e Ciro Angelillis hanno fatto una contestazione suppletiva relativa a un’aggravante della legge 401 del 1990 sulla frode sportiva: «Se il risultato della competizione (come nel caso delle presunte combine baresi, ndr) è influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e scommesse regolarmente esercitati». Nel processo sono imputati in 18, tra calciatori e dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso. Ha testimoniato Cristian Stellini (ex assistente di Antonio Conte alla Juventus dopo aver giocato nel Bari), che nell’ambito di questo procedimento ha patteggiato nei mesi scorsi la pena di un mese di reclusione. «Sapevo di un accordo sulla partita Salernitana-Bari e di un’offerta di denaro – ha riferito in aula – ma non vi presi parte. Poi dopo l’incontro, trovai nello spogliatoio una busta con circa 3-4mila euro che diedi in parte in beneficenza. Non ho mai saputo – ha detto Stellini rispondendo alle domande di accusa e difese – se quella partita era stata persa per l’accordo, per scarso impegno o per meriti sportivi della Salernitana». Anche sulla partita con il Treviso di un anno prima Stellini ha detto che «c’erano stati episodi che mi avevano fatto ritenere che ci fosse qualcosa di non regolare. Ne parlai con Gillet (portiere ed ex capitano biancorosso, imputato in questo processo, ndr) dicendogli di stare attento e che ero pronto a denunciare eventuali illeciti». Anche quella partita finì con la sconfitta del Bari, «ma non ho mai saputo esplicitamente di un accordo o di promesse di soldi» ha aggiunto Stellini. Il processo proseguirà il prossimo 30 settembre con l’esame degli imputati e la testimonianza dell’ex biancorosso Marco Esposito (anche lui ha patteggiato un mese di reclusione), che non si è presentato per motivi di salute ed è stato sanzionato con un’ammenda di 350 euro.