Altre sessanta donne rapite dai terroristi islamici di Boko Haram in Nigeria

24 Giu 2014 12:49 - di Redazione

Boko Haram torna a colpire in Nigeria. L’attacco, in particolare, si sarebbe verificato sabato nel villaggio di Kummabza, 150 km dalla capitale dello Stato del Borno, Maidaguri. Dopo il sequestro di oltre 200 liceali, ancora nelle loro mani, il gruppo estremista ha prelevato più di 60 donne e ragazzine nel nord-est della Nigeria. Altri 31 ragazzi sarebbero stati rapiti nella stessa regione del Paese africano. Il sequestro è stato attribuito al gruppo Boko Haram, sebbene non vi sia stata ancora alcuna rivendicazione. Nell’operazione sono state uccise almeno 30 persone, secondo quanto riferito da alcuni testimoni scampati alle violenze. Il ministro della Difesa nigeriano ha riferito lunedì sera con un tweet di essere ancora in attesa di una conferma ufficiale del nuovo sequestro. Aji Khalil, membro di un gruppo locale anti-Boko Haram, ha detto che i rapimenti sono avvenuti sabato, nel corso di un attacco nel quale quattro abitanti sono rimasti uccisi. Lo scorso maggio i terroristi avevano diffuso un video in cui le liceali rapite venivano presentate coperte integralmente dal velo. Il capo del gruppo terrorista chiedeva la liberazione di alcuni prigionieri in cambio del rilascio delle donne.
Intanto proseguono le azioni dell’esercito nigeriano contro il gruppo terroristico che sta imperversando nel nord est della Nigeria. Lunedì non meno di 70 presunti miliziani sono stati uccisi con un raid dell’aviazione nigeriana.

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