Odessa sotto il controllo di Kiev ma resta alta la tensione in tutto il sud-est ucraino
Ad una settimana dagli annunciati referendum per l’indipendenza nel russofono sud-est ucraino, l’esercito di Kiev rafforza la sua offensiva nella regione di Donetsk, mentre Odessa resta sotto i riflettori con un assedio alla sede della polizia che alla fine libera i filorussi arrestati dopo le violenze culminate nell’incendio di alcuni giorni fa. Sul fronte diplomatico da Berlino si lavora per riallacciare i fili di un dialogo che potrebbe passare per una mediazione dell’Osce – il suo presidente sarà a Mosca mercoledì – e per una nuova conferenza a Ginevra.
Migliaia di militanti ucraini nazionalisti, alcuni con i caschi e armati di bastoni, si sono riuniti nella serata di domenica a Odessa per poi marciare in corteo fino alla sede regionale della polizia dove il direttore è uscito per parlare con loro. Tra gli slogan gridati dai manifestanti, tra i quali c’erano una cinquantina di membri del gruppo paramilitare nazionalista Pravy Sektor, “Odessa in Ucraina” e “Gloria all’Ucraina”. Il capo della polizia Ivan Katerintchouk con il megafono ha scandito davanti alla folla che «tutti sono uguali davanti alla legge. È per questo che conto sul vostro sostegno e sul vostro aiuto». Quando ha gridato «L’Ucraina è una e Odessa ne fa parte» è stato acclamato dalla folla. I manifestanti si sono poi diretti senza incidenti verso la casa dei sindacati dove venerdì scorso in un incendio, al termine di incidenti tra filorussi e nazionalisti, sono morte una quarantina di persone. Lì hanno nuovamente issato una bandiera ucraina che era stata tirata giù e bruciata dai filorussi. Intanto uno speciale battaglione di poliziotti è stato inviato da Kiev a Odessa dopo gli scontri e le tensioni tra filorussi e filo governativi dei giorni scorsi. Lo ha reso noto su Facebook il ministro degli Interni ucraino Arsen Avakov. «Questa è una delle unità formate recentemente da attivisti civili», ha riferito, precisando che ne fanno parte molti originari di Odessa.