Emilia Romagna: sotto inchiesta anche le spese della Giunta rossa
Anche le spese della Giunta rossa della Regione Emilia-Romagna, guidata da Vasco Errani, finiscono nel mirino dei magistrati. Dopo quelle dei consiglieri regionali, infatti, la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo (conoscitivo, senza indagati né titolo di reato) sull’uso delle auto blu di presidente e assessori. L’indagine, coordinata dal pm Antonella Scandellari, è una costola di quella madre, ed è nata una decina di mesi fa dopo un esposto arrivato alla Guardia di Finanza. Lo scrive la pagina bolognese del “Resto del Carlino” e la notizia è stata confermata in ambiente investigativo. A quanto si apprende, l’esposto è arrivato da una ditta del settore dell’autonoleggio. Gli inquirenti stanno esaminando la documentazione e la Finanza ha già acquisito ricevute e fatture, ma l’indagine presenterebbe alcune oggettive difficoltà perché dalle schede consegnate non si riuscirebbe a desumere in modo netto il costo delle singole corse e movimenti degli assessori. L’attenzione della Procura sembrerebbe in ogni modo concentrata, in questo momento, sul filone principale dell’inchiesta. Che l’indagine delle spese dei consiglieri toccasse anche quelle sulle auto blu usate – ma come consigliere – da Vasco Errani era già emerso nel novembre 2013. In quell’occasione la Regione aveva diffuso i dati delle spese per i servizi di noleggio con conducente utilizzati da tutti i membri della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna (compreso il presidente Errani) nel primo semestre del 2013: circa 177.000 euro. Proprio martedì inoltre il consigliere regionale Giovanni Favia (Gruppo Misto) ha diffuso i dati relativi alle auto blu della Giunta. La squadra di Errani nel 2013 ha speso quasi 950mila euro in viaggi e missioni e ben 750mila, cioè circa l’80% del totale, per noleggio di auto blu private (501 mila) o per l’utilizzo delle auto con autista della Regione (250 mila).