Dopo la delusione Grillo reagisce: «Andiamo avanti, il tempo è dalla nostra parte». E si prende un Maalox

26 Mag 2014 15:05 - di

Alla fine, in tarda mattinata, Beppe Grillo ha parlato. Sollecitato un po’ da tutti gli avversari politici a commentare i risultati delle elezioni europee, che hanno visto sconfitto il suo Movimento 5 Stelle (candidato, secondo le previsioni dell’ex comico, ad essere il primo partito e invece “doppiato” dal diretto rivale, il Pd di Renzi), Grillo ha lasciato poco prima delle 9 la sua villa di Sant’Ilario e, a bordo di una “Kia” bianca guidata dall’autista, non ha parlato con la stampa, ma ha sorriso ed ha fatto il gesto di pugnalarsi al cuore. Arrivato a Milano negli studi di Gianroberto Casaleggio, si è rivolto ai giornalisti dicendo solo “siete perfetti”. Poi però ha usato il suo mezzo, ossia il blog, per il commento. E così ha ringraziato i 5,8 milioni di italiani che hanno votato M5S dedicando loro la poesia “If” di Kipling. «Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa. Se riesci ad avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te, ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare»: i versi iniziali della poesia che, tra l’altro, recita ancora: «Se riesci ad incontrare il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori allo stesso modo».
“Verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte»: questi versi (della Canzone di Maggio di Fabrizio De Andrè) Grillo ha postato sul suo profilo twitter con un rimando al suo blog dove il testo è citato oltre. «E se credete ora che tutto sia come prima – si legge – perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare, verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti”. E ancora: «Abbiamo il tempo dalla nostra, è ancora presto – ha proseguito nel video postato sul blog – Son dei numeri che non si aspettava nessuno, però noi siamo lì, siamo il primo movimento italiano, il secondo partito. Abbiamo preso il 21-22%, abbiamo preso l’Iva, senza avere voti in nero, e siamo lì senza aver promesso niente a nessuno, né dentiere né 80 euro. Io sarei anche ottimista, quindi: non scoraggiatevi. Vedo messaggi: “Cosa facciamo? Andiamo avanti?”. Certo che andiamo avanti! Abbiamo il tempo dalla nostra, è ancora presto. Quest’Italia è formata da generazioni di pensionati che forse non hanno voglia di cambiare, di pensare un po’ ai loro nipoti, ai loro figli, ma preferiscono stare così. Vincono loro ma è meraviglioso lo stesso. Intanto io mi prendo un Maalox, non si sa mai».
Per quanto riguarda la collocazione del M5S in Europa, ambienti del partito hanno ribadito la posizione più volte espressa da Grillo in campagna elettorale: nessun accordo con Marie Le Pen. «Siamo diversi, abbiamo un Dna differente», ha affermato Grillo nel corso della campagna elettorale.

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