Occupy tv. La faccia di Renzi compare in video quasi 5 ore al giorno. Un piazzista di successo

4 Apr 2014 11:18 - di Redazione

Trasbordante, onnipresente. Matteo Renzi imperversa sui teleschermi con una media di quasi cinque ore al giorno. Il conteggio dell’impressionante occupazione televisiva del premier è stato elaborato per la Stampa dal laboratorio di indagine Geca Italia che ha passato in rassegna le comparse dell’ex sindaco di Firenze sul piccolo

schermo nelle ultime due settimane. Da Ballarò a Sky Tg24, da Otto e mezzo ai servizi nei Tg e nei talk show la sua faccia è apparsa per 292 minuti e 30 al giorno (4 ore e 52 minuti), 68 ore, 15 minuti e 56 secondi sul totale dei 15 giorni presi in esame. Un vero e proprio record per Demolition man che, conti alla mano, ha demolito i “suoi” ministri praticamente assenti dall’informazione televisiva,  accreditandosi come l’unico legittimo interprete e divulgatore del verbo del governo. Per gli altri non c’è e non deve esserci spazio perché il dominus di Palazzo Chigi è solo lui con le sue battute, i suoi sorrisi, il suo incalzare frettoloso e trionfante. Il calcolo è fatto sul totale delle apparizioni, anche quelle in cui lui è “inconsapevole”  (i servizi nei tg, ad esempio, in cui si parla di lui). Come spiega Mattia Feltri sul quotidiano torinese di queste 68 ore per metà ha parlato Renzi, l’altra fetta sono stati gli altri a parlare di lui. Pubblicità diretta e indiretta per il miglior piazzista politico d’Italia che ha fatto della sovraespozione mediatica, insieme all’utilizzo maniacale del web, la sua fortuna. E c’è da giurarci che non si scollerà dal piccolo schermo fino al voto delle europee per comunicare fino alla noia che le sue non sono promesse da marinaio e che sulle riforme ha messo, appunto, la sua inconfondibile faccia. «È una strategia precisa –  spiega il direttore del tg di la7 Enrico Mentana, anche lui sedotto dal fascino renziano –  Renzi è il propagandistica unico del suo esecutivo. Gli altri ministri non esistono, esiste soltanto lui». Un’operazione che Mattia Feltri definisce occupy Tv e che per Claudio Velardi, già consigliere di D’Alema a Palazzo Chigi e esperto di comunicazione politica, è indiscutibilmente buona: «Matteo è in luna di miele con gli italiani per cui questa sovraesposizione è ottima».

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