Isabella Rauti dona l’abito da sposa all’atelier solidale delle suore di Cascia. Abiti gratis a chi non può permetterselo
Isabella Rauti, consigliere del ministro dell’Interno per le politiche di contrasto alla violenza di genere e al femminicidio, ha visitato a Cascia l’Alveare di Santa Rita, accolta dalla madre badessa delle suore agostiniane, suor Natalina. La solidarietà si nutre di esempi, di piccoli
gesti, di vicinanza e di aiuti concreti a chi investe la propria vita per dar un tetto a chi non lo ha, come il caso dell’Alveare, una casa-famiglia che è un modello i attività solidale. «Ho voluto donare, come è usanza nel monastero, anche il mio vestito da sposa come gesto di solidarietà, perché possa essere riadattato e riutilizzato dalla loro sartoria interna», ha riferito la stessa Rauti. Nel monastero casciano, suor Maria Laura, monaca di clausura autorizzata a stare in contatto con il pubblico e forte della sua esperienza sartoriale di famiglia, dirige infatti un vero e proprio atelier solidale di abiti da sposa di seconda mano che vengono donati, in taluni casi come ex voto, alle ragazze dell’Alveare o a quelle con scarse disponibilità economiche. A queste giovani spose le suore danno gratuitamente in prestito i vestiti per il giorno delle loro nozze. L’Alveare è una struttura di accoglienza che ospita e accudisce circa 60 tra ragazzi e ragazze, orfani o provenienti da contesti sociali particolarmente disagiati. «Questa casa di accoglienza, che non percepisce finanziamenti pubblici e si automantiene grazie alle tante donazioni – spiega la Rauti – rappresenta un’eccellenza che consente ai bambini ed ai ragazzi ospitati di seguire le attività scolastiche, di ricevere le cure mediche di routine, ma anche di investire sul tempo libero: dai giochi alla recitazione, dai lavori manuali allo sport».