Pisapia contestato da uno studente: dai i soldi ai rom, mentre i milanesi non arrivano a fine mese
Non ha fatto in tempo a salire sul palco della prima Giornata della Legalità, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che ha dovuto incassare la contestazione di uno degli studenti che affollavano la platea. ”Hai dato i soldi agli zingari e ai rom, sei una m…a”, gli ha urlato più volte prima di uscire dalla sala. Dopo l’iniziale stupore, lo studente, Alessandro, è stato invitato a confrontarsi direttamente con il sindaco sul palco del Teatro Dal Verme. Al microfono, il ragazzo ha chiesto conto a Pisapia delle scelte su Imu, Irpef e ticket del tram ”che hai alzato e dei soldi che hai regalato agli zingari mentre vedo nel mio quartiere gente che non arriva a fine mese. Io mi informo”. Pisapia ha cercato di replicare: ”La questione è che l’Imu non è stata pagata e l’abbiamo aumentata perché l’avrebbe pagata lo Stato – ha replicato Pisapia -. Inoltre abbiamo l’esenzione più alta d’Italia. Dovresti informarti sì, ma tenendo conto della realtà”. Il sindaco ha sottolineato ”le scelte di equità che abbiamo fatto. Milano ha l’addizionale Irpef minore di tutta Italia, con l’esenzione più alta”. Quindi si è ‘ribellato’ alle accuse (”i soldi ve li mangiate”) definite ”demagogia. Io prima guadagnavo tantissimo e ho rinunciato a quei guadagni della mia precedente professione per mettermi al servizio della città. Cerca di distinguere e non mettere tutti sullo stesso piano perché così non si dà speranza di cambiamento. Ho fatto tante rinunce e scelte pericolose: giro in bici senza scorta”. Infine, ha concluso: ”Sono molto contento del confronto. Vanno bene le critiche quando sono giuste, ma ci si confronta”. Al termine del faccia a faccia il sindaco ha detto ai cronisti che gli era sembrato che il ragazzo avesse cambiato idea. Ma nessuno ha pensato di informarsi direttamente dallo studente contestatore.